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UGRECU
mercoledì 27 novembre 2013
giovedì 21 novembre 2013
U scriviu: U Mister u iornu: giovedì, novembre 21, 2013 0 commenti
giovedì 7 novembre 2013
Addio, Mitico Ragioniere.
Ai più verrà in mente una presenza sfumata, indistinta, di contorno. Un personaggio secondario che, a teatro, entra in scena in punta di piedi quando la rappresentazione è già entrata nel vivo e il protagonista ha ormai catalizzato l’attenzione degli spettatori. Molti forse lo ricorderanno per le epiche sfide a tressette e briscola sotto il cannizzo infuocato del lido o ai tavoli del chiosco in piazza nelle interminabili serate d’estate condite da angurie a pezzetti e tropical ghiacciati, inframmezzate dai suoi: “Demente, ma è possibile che sbagli sempre quando giochi con me?” Qualcuno, fraintendendo, potrà averlo scambiato per il nonno di Marta, ma no forse è il prozio di Giò, deve essere il trisavolo dimenticato in soffitta, a mia mi pari chi ssumigghia precisu a bonanima ru zi ntoni e così via discorrendo. Eppure sotto l’apparente scorza di burbero, a volte testardamente polemico, si nascondeva invece un’indole gentile, una naturale bonomia nella parola e nel gesto, un’infinita saggezza distillata con parsimonia per non urtare la suscettibilità altrui che facevano di lui l’elemento che aggrega, il collante che unisce, la trama che sostiene, il giusto verso che fa andare ogni cosa al suo posto. Franco era come il sale senza il quale anche la pietanza migliore non ha sapore, come il basso in un brano rock che se non ci fosse sembrerebbe di ascoltare un’orchestrina di liscio, come il bullone che assembla insieme i pezzi senza di che ogni componente si perderebbe per i fatti suoi. A tutti noi che abbiamo conosciuto il suo sorriso disincantato, le sue uscite sorprendentemente concilianti, i suoi modi da discreto gentiluomo attempato, il suo humour intellettuale, il suo essere mai sopra le righe, resterà il ricordo indelebile di una bella, breve stagione troppo intensa per poter essere dimenticata e un senso di vuoto troppo grande per poter essere colmato. Da parte di Nino C. ricevo e volentieri pubblico questo post.
U scriviu: u'longu u iornu: giovedì, novembre 07, 2013 1 commenti
Argomento: Notizie di Favazzina