Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

venerdì 2 novembre 2007

U "Lido Pelè"

Nei primi anni '90, a causa di alcuni lavori di manutenzione da fare a casa, e per la preparazione del temibile Diritto Pubblico, passai circa un mese a Favazzina di inverno. La mia giornata, verso le 18, si concludeva con l'immancabile passeggiata in compagnia di Malumbra lungo le vie deserte del paese, chiacchierando di filosofia orientale e di naccheru. In una di quelle sere incontrammo il mitico Pelè che, con fare misterioso, ci parlò di una sua brillante e segretissima idea.... "non v'u pozzu riri.. non l'avi a sapiri nuddu... ma fici 'na pinsata... u prossim'annu ...". Si vedeva benissimo che aveva una voglia matta di metterci al corrente, anche perché Pelè non è mai riuscito a tenersi nulla per più di mezz'ora, ma voleva creare un po' di pathos attorno a sé... Malumbra cogliendo la palla al balzo gli disse "Vabbè, Pelè è meglio che non ci dici niente, perchè, se poi ti ritorna da qualcuno, pensi che siamo stati noi a parlare!". Tale frase fece superare a Pelè le ultime ritrosie!
Pelè: "Allora, mi mintia già d'accordu cu E* G*, u prossim'annu iaprimu nu Lidu sutt'a frunti!". Io e Malumbra gli facemmo notare che l'idea non era tutto questo granché, un lido c'era già e non c'era tutta questa richiesta, ma lui: "SENT'A MIAAAAAAAAAAA, non capiscistu nenti!!!!!!!!" E ci descrisse come aveva in mente il nuovo lido.
La Spiaggia di Favazzina doveva essere acchittata a mo' di Beverly Hills, con palme e quant'altro. Il pezzo forte dovevano essere un numero imprecisato di cameriere/bagnine (modello Pamela Anderson), poco vestite e possibilmente in topless che, una volta raccolta l'ordinazione, munite di vassoio galleggiante dovevano tuffarsi in acqua e portare il drink ai bagnanti!!!!! Pelè, in qualità di gestore, si sarebbe trovato sotto le palme a sollazzarsi in compagnia delle tipe!
Per quanto l'idea fosse completamente surreale presentammo le ovvie obiezioni: "...Ma come fai c'a spiaggia?.... e se c'è u mare mossu?.... e i bagnine?... aundi i trovi?...", ma lui non ci ascoltò, ci lascio a sganasciarci dalle risate e se ne andò a casa a sognare il "Lido Pelè" che, per la cronaca, non fu mai realizzato.

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