Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

venerdì 7 novembre 2008

Favazzina e il passare degli anni

Verso la fine degli anni '70, quelli della mia generazione erano ovviamente bambini. U campu i tennis, 'a spiaggia 'a matina i novi e menza, 'a merendina, u ghiacciolo ra putia e... la sera a dormire alle 10,30. Guardavamo da lontano il mondo dei ragazzi che si divertiva da morire: fimmene in abbondanza (anche straniere), sacco a pelo, dormite in spiaggia, casino fino alle 4 di mattina, giochi, falò e altro, ma... noi eravamo troppo piccoli.

Vennero gli anni '80. Si cominciava ad essere adolescenti, il miraggio della libertà si iniziava a concretizzare (mooooolto poca per dire la verità), ma Favazzina stava cambiando: le straniere non c'erano più, già dopo la mezzanotte il Paese cominciava a spopolarsi, si cominciava a vedere il progressivo degrado!

Vennero gli anni '90. Cazzo ormai siamo grandi, abbiamo la patente, possiamo fare tutto quello che vogliamo (quasi), ma il Paese ormai è spopolato. già alle 11 di sera non c'è più un'anima viva in giro... e che facimu? Subito si delinarono due scuole di pensiero:
1. Ca nun c'è nenti. Pigghiamo a macana e iamu n'indi a Scilla.
2. Ca nun c'è nenti. Invetamu cacchi cosa. Da qui presero avvio le cacce al tesoro, i falò, le strimpellate con la chitarra, ma sempre con il pensiero verso quella generazione "settantaiola" che si è divertita molto più di noi (fimmene straniere).

Alla fine arrivò il 2000. Stranamente Favazzina si è ripopolata (d'estate). Ci sono nuovi locali, molta più gente e fino a tarda notte c'è un po' di movimento, certo, mica è Ibiza, ma rispetto qualche anno fa....
Ma guardiamoci un po'... ormai superammu i trent'anni e simu quasi tutti maritati, chi cazzu aimu a fari?

Questo post è dedicato a tutti i miei coetanei che hanno vissuto i fasti, l'abbandono e un po' di rinascita di Favazzina... sempre avendo l'età sbagliata!

11 commenti:

arcade fire ha detto...

Tieni duro Grecu ncia po fari...se non altro mi ti mpari u dialettu.
Anzi,non farlo, è molto più bello e divertente così.

Olivia ha detto...

Dai Greco...che la vita che abbiamo fatto noi indistintamente dall'eta'....sa nzonnunnu nta tutti i paisi ru mundu!!!
io ringrazio DIO...di non essere cresciuta in un condominio al centro di milano...
e chi potti iari rubandu limuni...
cu chiaccu a staccare la coda alle lucertole...a fare capsanne sulla spiaggia...e a rompere ininterrottamente le palle a quelli piu' grandi di me perche' non mi volevano in nessun modo nel gruppo..(adulti scecchi)...
ma la mia tenacia mi ha premiata e' ho vissuto veramente un 'infanzia bellissima...
grazie favazzina...
ah!GRECU BENTORNATO!!!
MI MANCAVI!!!

Malumbra ha detto...

grecu ma chi dici? ieu a favazzina ma scialaia sempri. Ti ricordo che a cavallo tra gli anni '80 e '90 c'era un sacco di gente. L'estate favazzinese è un esempio di quegli anni (sagrie, concerti, mostre, giochi ecc). Magari non c'erano le straniere (quel treno, fatto di un turismo vero che stava per nascere e poteva diventare il nostro futuro, la costa viola l'ha perso! anzi l'ha voluto perdere) però i fimmini nci furu sempri, e tu u beccu tu bagnasti puru!

Malumbra ha detto...

il dialetto del Greco non si tocca, e neanche quello ru Bambinu. A proposito Greco, u Bambinu mi chiamau na para i uri fa, è a Favazzina e stasera usciamo.

u'longu ha detto...

Ciao Greco, che piacere leggerti.
Se vuoi sapere il parere di un amico, ti dico:
ogni generazioni avi i so cosi belli e i so cosi brutti, sta ad ognuno di noi fare una selezione.
Questa dipende da fatti reali e da stati d'animo.
Ieu pensu chi ma spassai a gioventù, ma certi voti non sugnu tantu sicuru che è veru

trilly ha detto...

Greco mio, ma questa vena malinconica da dove scaturisce?
Ah, ho capito. I doveri "quasi" coniugali si fanno già sentire!
A pittasti tutta 'a casa? Ti rivoglio al più presto attivo nel blog! MI MANCHI.
BACI, BACI.

Nino u ficonsgi ha detto...

Longu sono in sintonia con te....o Grecu non è chi ti scoraggi pirchì sta pighiandu na manicula, nu pinnellu, nu trapunu, ecc....nte mani, se ti serve una mano noi ci siamo, vero ragazzi!!!...cosi anticipiamo i tempi di consegna e ti mariti prima...:-) sei sempre u nostru AMMINISTRATORI

u Grecu ha detto...

:-)
Figghioli, non mi scoraggio anche se mi stò scoprendo un imbianchino/carpentiere/muratore niente male!
Sono riuscito a mettere a posto: i cessi, lo studio e la camera. Mi manca da imbiancare il soggiorno e da sistemare l'impianto elettrico. Speriamo che non sato nta l'aria!

trilly ha detto...

Tesoro, appena sarà tutto pronto mi inviterai (me lo devi e lo sai) così la reunion delle BR la faremo nella Greco's new house!!Ovviamente non verrò "mani vacanti" nè "panza e presenza"...ho già in mente un bel pensierino!
A presto!

Spusiddha ha detto...

Greco a me e piaciuto molto come hai espresso il pensiero. La vena di malinconia che si coglie è apprezzabile, almeno da parte mia. Pu dialettu futtattindi va beni cusì!

mbù ha detto...

reco ci manca sulu mi scrivi chi ti piaci marco masini e ti po iri a ittari ru scaddu i scilla.......Personalmente tutti gli anni 90sono stati bellissimi per me, certo no si viveva di solo favazzina, ma quando andavamo a scilla, bagnara, pilone, calipso e zambrone, eravamo quelli di favazzina