Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e non cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Lentamente muore chi fa della televisione il suo guru.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova la grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare.
Muore lentamente chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivi richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.
Benvenuti a Favazzinablog
Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU
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Salutamu!
UGRECU
venerdì 28 novembre 2008
Niente suggerimenti
U scriviu: hannalee u iornu: venerdì, novembre 28, 2008
Argomento: Riflessioni
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17 commenti:
hannalee... anche e solamente leggerti,e leggere cio che scrivi sul blog, rende una persona felice!!!
Grazie Mister sei gentile come sempre, ma questa non è farina del mio sacco!!!
Smack:-)
Volevo ben dire. Tu scrivi meglio.
:)
Bambina...il mio post era molto più personale però...:) Il titolo è bellissimo e forse si adatta alla situazione..che dici? Penso che il tempo sia sempre stato il maggiore assillo, ma ti adoro quando mi dici che odi la parola "ormai"... Ciao Stelassa..
hannalee....2 sono le cose....
o moru velocementi...o non moru mai????
bellissimo pensiero...mi piacerebbe sbatterlo in faccia ad un paio di persone...!!!
un baciooooooooooo
lentamente muore chi confida solo in se stesso
SE è lecito da dove sono tratte queste belle parole?
Questo post giunge proprio al momento giusto.. almeno per me.. baci bella e grazie..e Olivia non muriri ancora chi imu troppi cosi i fari!
Nina York ma chi razza i detective sì?
Non t'accurgisti i nenti.
Arca si mi ccurgia?? i chi??? ma chi sacciu.. qui non si capisci chiu nenti caro mio! DImmi aggiornami..
Negretto...l'autrice della poesia è Martha Medeiros, giornalista e scrittrice brasiliana.
Era lecita come domanda!
;-P
Grazie Hannalee, purtroppo a differenza di molti del blog ho la grande pecca di leggere poco e quindimi trovo spiazzato di fronte a certe composizione che sempre più spesso leggo nei post;minchia a volte mi sembra di tornare al liceo!Cont tutta la farina (dei sacchi altrui) che si "legge" potevamo fare chili e chili di pane,,,ma la farina del proprio sacco è sempre più saporita!
Che fai Negretto mi critichi? ;-)
In linea di massima concordo con te, però sai quando leggi, vedi o senti qualcosa e in quel momento pensi: "è proprio questo quello che volevo dire!".
Ehhhh IN QUEI MOMENTI diventiamo ladri di pensieri altrui, lo so,capita.Non era un critica Hannalee, absolutement!L'importante è farsi capire da chi vogliamo che ci capisca!baci
Hanna mi è piaciuta molto. bacioni
Parole di Martha Medeiros...!!! Giusto Hannalee...???
anonimo, già u rissi Hanna l'autrice
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