Mick Spusey era stanco, l’indagine appena conclusa sull’assassinio delle paperelle l’aveva fiaccato, sia nel fisico che nel morale e ora, nonostante non avesse più la forza per andare avanti, si trovava davanti ad un nuovo caso da risolvere. Seduto al bar ru Magu fissava il bicchiere vuoto davanti a se, immerso nei suoi pensieri, fece un cenno col capo a Banana e questi si affrettò a riempirgli il bicchiere. Era già il quarto whisky che ordinava da quando era seduto al bar. Aveva ripassato mentalmente innumerevole volte la scena del crimine, ma non riusciva a trovare niente, nessun indizio, nemmeno il più piccolo appiglio che lo aiutasse a venire fuori da quell’imbroglio. L’indagine come aveva previsto, sarebbe stata molto complessa, come tutte quelle che finora aveva svolto del resto. Era talmente immerso nei suoi pensieri che non si accorse della splendida bionda, Olivia seppi poi si chiamava, che si sedette sull’alto sgabello poco distante da lui. Lei gli sorrise ma lui parve non accorgersene. La bionda ordinò un aperitivo e Banana, allontanando il giovane barman, glielo servì prontamente e, da non credere, mise pure sul banco davanti a lei una ciotola di patatine, una di arachidi e una di olive. La ragazza sorseggiò l’aperitivo e mise in bocca una patatina e una manciata di arachidi. Mike Spusey seguitava a fissare il bicchiere e i cubetti di ghiaccio che lentamente si scioglievano, niente pareva potesse distrarlo dai suoi pensieri. La bionda intanto aveva infilzato un’oliva con uno stuzzicadenti e se l’era infilata in bocca, iniziò a masticare e all’improvviso si udì un «Ahi!» riecheggiare nel bar. Spusey udendo quella esclamazione parve scuotersi, si voltò e vide la ragazza che si teneva la guancia con una mano. E d’un tratto tutto gli fu chiaro, la nebbia che fino a quel momento aveva avvolto la sua mente, come per incanto si diradò e finalmente capì. Si alzò, e a piedi ritornò sulla scena del delitto. La porta dell’appartamento era sigillata con del nastro giallo, lo spostò ed entro nella casa, stavolta, ne era sicuro, avrebbe trovato quello che cercava. Deciso si diresse in cucina e per l’ennesima volta esaminò tutto quello che vi era nella stanza. Poi si chinò e si mise ad osservare attentamente sotto il tavolo, e finalmente lo vide. Era appoggiato ad una gamba del tavolo, quasi mimetizzato, invisibile a prima vista e si stupì di come avesse fatto a non pensarci prima. Lo raccolse e lo guardò con soddisfazione, era proprio nu nozzulu i liva (un nocciolo di oliva), era lui il colpevole, era lui che aveva spezzato il dente a Nina. Se lo mise in tasca e senza fretta uscì dall’appartamento, ora che il caso era chiuso, finalmente poteva darsi il meritato riposo. Faceva freddo nella notte favazzinota, tirò su il bavero del cappotto, si sistemò in testa il cappello e a passi lenti si avviò verso casa, una leggera pioggia iniziava a scendere.
Benvenuti a Favazzinablog
Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU
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UGRECU
domenica 30 novembre 2008
Una nuova indagine per Mick Spusey
U scriviu: Spusiddha u iornu: domenica, novembre 30, 2008
Argomento: Varie
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9 commenti:
VORREI SAPERE I UNDI TI NESCINU :)
Nina è a sicunda puntata ru thriller. Vogghiu viriri quandu ti nd'accorgi. Stupenda Mick.
Bentornato Spusy!
La pioggia del finale crea suspence.
Attendo nuovi episodi della fortunata serie.
Mi sei mancato.
Bravo Spusey, indagine perfetta, ma va chianu cu wiskey, u Magu u faci pagari a pisu d'oru.
In gamba cugino, bel thriller.
Ti ricordi quando le nostre mamme ci comprarono degli impermeabili nuovi, ru stessu culuri, e quanta acqua pigghiammu mi pruvamu.
Ora mi pare vederti con quell'impermeabile
Arca... ma io ste indagini ne capisciu! :) AIutaaaaaaaatemi Figghioli sono in fuso!
Figghioli ma comu aimu a fari cu Nina?
Longu, Arcade ieu ricu ma facimu rientrari in Italia, l'aria ra merica a briaca peggiu ru wiskey ru Magu!
Un grarie a te Mario che hai aperto un nuovo filone, penso che potremo divertirci e fare
divertire i nostri amici.
Cara Trilly purtroppo, come si dice, sono stato oberato di lavoro e molto spesso mi trovavo a Torino, mi mancava perciò il tempo e soprattutto la fantasia poichè tornavo la sera tardi e molto stanco.
Sei carina come sempre.
Longu nta prima versioni aviva scrittu "era già a quarta gazzussa Marra o cafè..." poi pinsaia chi pi nu detective non era u massimu.
Bei ricordi Longu, belli e tristi, quant'acqua chi passau!
beddu Spusy, turnasti. Bravo
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