UN GERMOGLIO NUOVO
Ho raccolto petali di rosa
e un giaciglio ho fatto per te,
di soffici piume il guanciale farò,
con l'azzurro del cielo
fresche lenzuola.
Finito che il talamo avrò,
ti adagerò con dolcezza
e, rotolando abbracciati,
i nostri corpi
disegneranno arabeschi.
Poi se vorrai
giardiniere sarò
del tuo giardino incantato,
getterò il seme nel tuo verde prato
e tu l'accoglierai con amore
nella tua fertile terra;
se lo custodirai con calore
un germoglio a primavera spunterà.
E se lo cureremo con amore
nelle stagioni che verranno,
diverrà, vedrai, uno splendido fiore.
Benvenuti a Favazzinablog
Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU
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Salutamu!
UGRECU
mercoledì 29 settembre 2010
Per Emma
U scriviu: Spusiddha u iornu: mercoledì, settembre 29, 2010
Argomento: Poesie favazzinote
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4 commenti:
Bella Spusidda questa poesia agreste,
Cu è Emma ?
Emmà! Si poti sapiri cu è sta fiamma. Forse è l'abbreviativo di Emanuela?
Grazie Spusiddha, è bellissima!
Sempre delicato, Spusidda. E Bravo
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