Benvenuti a Favazzinablog
Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU
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Salutamu!
UGRECU
lunedì 7 febbraio 2011
L' inizio della fine
U scriviu: Statua A u iornu: lunedì, febbraio 07, 2011
Argomento: Favazzina e l'ambiente
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11 commenti:
Quelle accanto, a destra, cosa sono, le baracche di Guantanamo?
Guantanamera guajira Guantanamera
Addio cannitu con rivolo d'acqua. Il salmastro favoriva la pesca ru pruppu i terra, cazzu iu. Aundi i piscu i pruppi?
Nenti pruppi ma cusapi quanti torpedini. Forsi su boni mi si mangiunu, comu a raja.
Proprio dove metteva l'ombrellone Spusidda.
Non riesco a preoccuparmi, quella zona sarebbe finita in mano ai privati.
Meglio la corrente che i padroni
A proposito: quella non era una zona non edificabile ?
Che ci fa quel villaggio ?
Stai a vedere che faranno qualche villetta anche dentro il cimitero ?
E noi dovremmo fare una lotta civile per difendere gli abusivi.
Spero in un tsunami, che risparmi il paese, solo il paese.
Na recina di torpedini ponnu alimentari elettricamente u lidu vicinu.
Spostiamoci tutti a Brancateau così è fatta, u Zumanu nda suca.
Ecco, perchè, tempo fa alcune Baracche di Guantan'amo hanno cambiato proprietario? Ci vedeva lontano il vecchio proprietario.
Non ho parole. È mostruoso quello che hanno permesso.
ndi mintumu u stessu cu l'umbrelloni!
tantu chiddhu i Spusiddha non è randi!
ma giustu giustu u tsunami ava rivvari propriu ora chi mi staiu giusstandu a casa.
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