Dopo aver contattato mia madre vi bloggo la ricetta di Tonnarella.
Consigli: i lici devono essere rigorosamente pescati in zona e il prezzo deve essere conveniente, ne cattati più di dieci euro, pirchì sinnò non cunveni cchiù!. Megghiu si sunnu rigalati.
Attrezzi: bagnarola dove mettere i lici scapizzati, contenitore di legno di rovere cosidetto “cugnettu” con relativo coperchio, un peso di circa due chili da posare sopra il cugnettu, bastunu du petri ra marina e sale grosso di Sicilia .
Preparazione: lavorazione in loco, praticamenti n’ta casa. Scapizzari le alici con le mani tirando fora le interiora , lavare con acqua di mare, in alternativa usare acqua salata. Dopo spolverare di sale grosso e lassari riposare una nottata n’ta bagnarola.
Lavare bene u cugnettu con acqua di mare e fare asciugare. Salari con una spolverata di sali e uno strato di alici,sistemate una di testa e una di coda, fino a a due dita dal bordo del cugnettu. Mettere il coperchio e il peso.
Conservazione: u salatu deve essere conservato per cinque sei mesi sempre coperto di salmola sennò si rancia.
Consumazione: Sei mesi dopo. A-licia è pronta! Portatela in tavola dopo averla lavata con aceto, condita con olio, limone, origano e se volete anche peperoncino.
Buon appetito.
Benvenuti a Favazzinablog
Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU
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Salutamu!
UGRECU
mercoledì 5 ottobre 2011
Anciovi salati
U scriviu: chinnurastazioni u iornu: mercoledì, ottobre 05, 2011
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6 commenti:
Bellissimo e poi quei termini mezzi calabri e mezzi siculi. Speciale questa ricetta. Grazie a te e a to matri, Nino.
Nino i famosi lici salati, ne mangerei un cugnettu sanu, senza conzu, sulu na scutulata o sali, pani caddu i granu e un filo d'olio.
ottima ricetta
Ho l'acqualina in bocca!
Non vorrei essere blasfemo ma io li preferisco o pisci all'ogghiu.
Andremo all'inferno assieme, Mimmo
Vi comunico che sono provvisto di qualche boccaccia di filetti di lici salati, comprati a Bagnara, produzione artigianale.
In vostro onore e alla vostra salute me ne farò un'abbuffata a pranzo, se mi volete raggiungere faremo una bella tavolata.
Mimmo, ammia mindi basta una supra na fetta i pani. Ciao
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