Dopo dieci anni di amministrazione, due legislazioni di seguito, che non si possono certo definire buoni, grazie alle ultime elezioni, al comune di Scilla si è insediata una nuova giunta.
Ci aspettavamo delle novità ed eravamo fiduciosi che a Favazzina finalmente cambiasse qualcosa e qualcosa effettivamente è cambiato, l’acqua che prima ci veniva tolta dalle dieci di sera fino alle sette di mattina, quest’estate ci è stata tolta anche di giorno, dalle undici alle tredici e trenta.
Ci siamo chiesti il perché e varie sono state le giustificazioni che ci sono state date, perdite nella rete idrica, utilizzo sbagliato dei cittadini con notevole spreco, come l’irrigazione dei giardini o il lavaggio delle strade, serbatoi di capacità sproporzionate sempre in aumento nelle case, allacciamenti abusivi.
Come cittadini di Favazzina abbiamo chiesto un incontro col sindaco e una mattina siamo stati convocati, solo che il sindaco era impegnato in una udienza privata e siamo stati ricevuti dal vice sindaco.
Ci eravamo segnati i punti che avevamo ritenuto più importanti, dopo aver raccolto le lamentele dei cittadini di Favazzina, e li abbiamo illustrati al vice sindaco.
1- Razionamento dell’acqua: Notevoli disagi alla popolazione, allontanamento del turismo.
2- Traffico: In paese serve una segnaletica. Una presenza costante, soprattutto sabato e domenica, delle forze dell’ordine. Creare parcheggi fuori dal paese, ad esempio ai margini del torrente o utilizzare l’ampio spazio sulle carreggiate della Statale, vicinanze stazione, poco usato. Fare multe ai contravventori e bloccare il traffico nelle fasce orarie più a rischio. Il paese ha una sola entrata/uscita (la strada del torrente ufficialmente non è abilitata. Cosa si aspetta a renderla agibile?) e nei giorni festivi il paese è nel caos più totale, in un giorno si calcolano in entrata e in uscita circa 600-700 macchine parcheggiate ovunque. In caso di un incendio o di un’urgenza grave non osiamo immaginare le conseguenze.
3- Elettrodotto: Dato che oramai il danno è stato fatto, controllare che i lavori siano fatti secondo le normative e che a lavoro ultimato non vi sia rischio per i cittadini.
4- Pulizia del paese : Il paese è sporco (colpa nostra), le strade e la spiaggia sono piene di rifiuti (sempre colpa nostra che siamo degli incivili), ogni tanto però andrebbero pulite. D’estate occorre fare frequenti disinfestazioni poiché le zanzare sono sempre più numerose. D’inverno il paese diventa una discarica a cielo aperto e nei pressi della spiaggia vengono buttate macerie di ogni tipo. Fare più controlli.
5- Torrente-Moli: Il letto del torrente è stato depredato. Come mai le pietre sono state rimosse? I moli sono stati realizzati in modo non appropriato, molto diverso dal progetto iniziale illustratoci dalla precedente amministrazione.
6- Luce elettrica: D’inverno al minimo temporale la luce salta con notevoli disagi per coloro che vivono a Favazzina.
7- Progetti futuri: I massi verranno rimossi? Il litorale sarà ripristinato? La fogna scaricherà ancora in mare? L’area della ex scuola elementare verrà riutilizzata come bene pubblico a favore della collettività? Vi sarà una salvaguardia dell’ambiente (es. le cascate e i sentieri montani)? Chiunque potrà venire a Favazzina e fare impunemente quello che vuole?
Siamo consapevoli che non si può risolvere tutto con la bacchetta magica e che l’impegno e l’aiuto dei cittadini sono indispensabili, ma ci auguriamo che la nuova amministrazione si faccia carico di quanto da noi segnalato e si dia da fare per risolvere almeno i problemi più impellenti, non vorremmo ritrovarci ancora la prossima estate, come abbiamo fatto negli ultimi dieci anni, a dover far fronte alle stesse problematiche che ormai da anni assillano il nostro paese.
Stanchi ormai di promesse non mantenute, lo diciamo con molta franchezza, non vorremmo finire dalla padella alla brace.
Benvenuti a Favazzinablog
Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU
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Salutamu!
UGRECU
lunedì 3 ottobre 2011
Dalla padella alla brace
U scriviu: Spusiddha u iornu: lunedì, ottobre 03, 2011
Argomento: Storie 'ì favazzina
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11 commenti:
Ci vorrebbe la parola corrispondente a indignados, in favazzinoto. Ci vorrebbero favazzinoti (anche di nuovo conio) che si appropriassero di quella parola e agissero di conseguenza. Ma questo sarà mai?
Spusidda ce ne vorrebbero tanti ma tanti come te.
Sono gli stessi discorsi che facevamo tanti anni fa, nulla è cambiato, tranne il senso di abbandono che pervade il paese.
Ho sentito dire che il materiale di risulta, che doveva servire all'ingrandimento del piccolo molo, viene destinato ad un'altro paese sulla jonica che ha gli stessi nostri problemi d'erosione, ma senza lo sfregio di una centrale elettrica.
Praticamente a noi portano i disagi e quel poco che potremmo ricavarne viene dato ad altri.
La guerra dei poveri.
Ma chi ci tutela ? chi ci ha mai tutelati ?
Il vero problema è a monte.
Quando hanno fatto il piano regolatore dovevano prevedere un'edilizia popolare invece che turistica, con l'aumento della popolazione avremmo avuto più peso, più voce in capitolo.
Adesso la risposta alla mancanza dell'acqua sarà che tutti si faranno le cisterne, non per lo stretto necessario, ma per poterci fare anche le piscine.
Il greto del torrente sta diventando una discarica a cielo aperto per non pagare quattro soldi per scaricare in posti previsti dalla legge.
Così vanno le cose al paese, non c'è nessuno che controlla, nessuno che dice niente.
Ci vorrebbe una rivoluzione, ma dove sono i rivoluzionari ?
Aquí se queda la clara,
La entrañable transparencia,
De tu querida presencia
Comandante Che Guevara.
Lo smilzo è presente, comandante Miguelong.
E il VC che ha risposto, Mimmo?
VC(S), non equivochiamo.
La ofensiva sara en la Sierra de Solano Major, mi querido general Delgado
Il VS avrà promesso mari e monti, opere, ristrutturazioni, cantieri,pulizia, e ciliegina sulla torta, divieto di balneazione ai paddechi
Se te lo dico, caro cugino, non ti cadono solo le braccia ma pure qualcos'altro e siccome ti voglio bene preferisco non procurarti danni.
Sappi però che a fronte delle nostre richieste, come prima cosa, il comune forse ci darà la festa della Madonna.
Bene, l'anima innanzitutto. Evviva o comuni, evviva u vici
Caro Antonio, leggendo il tuo commento a margine nte scaluni ra cresia, rimango sorpreso della tua indignazione, ribadisco che quello di cui ho scritto sono lamentele (non cazzate) che abbiamo raccolto tra i cittadini di Favazzina.
Se qualcuno ci ha forviato e ci ha dato delle informazioni non esatte a proposito del torrente, sono pronto, anche a nome degli altri che erano con me dal vice sindaco, a scusarmi per aver scritto una inesattezza.
Comunque resta il fatto che le pietre sono state rimosse, questo è evidente a tutti, e se non sono state usate per costruire la barriera a mare che fine hanno fatto?
Antonio sei andato a vedere il greto del torrente per tutto il suo percorso ? Ti sei assicurato che è tutto a posto prima di accusare qualcuno di scrivere cazzate ?
Se eri il responsabile del procedimento ci puoi dire che fine ha fatto il procedimento, dato che tutto è fermo e niente procede ?
Tutti noi favazzinoti, compreso te caro Antonio, siamo sempre pronti a scannarci a vicenda e intanto il nostro paese scompare.
Veramente il permesso a fare la festa della Madonna lo dovrebbe dare la curia, il comune al massimo interviene sulla parte laica.
Ma scusate, il nostro santo protettore è la Santa Croce, i nostri antenati festeggiavano La Croce a settembre.
La Madonna, sempre sia lodata, ch'nci trasi ?
Facciamo valere le nostre rivendicazionie dentro un consiglio comunale, esponiamo al sindaco le rimostranze del paese e costringiamolo a prendere delle iniziative, per iniziare un progetto di rinnovazione.
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