Favazzina (RC): turista milanese in escursione soccorso dai vigili del fuoco
Il giovane si era perso tra le montagne che si affacciano sull'abitato di Favazzina
22 / 08 / 2013
E' stato soccorso dai vigili del fuoco di Reggio Calabria, un escursionista che si era perso tra le montagne che si affacciano sull’abitato di Favazzina. Nel pomeriggio dello scorso 20 agosto, il giovane turista milanese D.N.L. segnalava all'operatore della sala operativa di essersi perso nelle montagne circostanti la splendida località marina.
Immediatamente è stata attivata dai vigili del fuoco la procedura operativa standard che consente, tramite il gestore telefonico, la geolocalizzazione del cellulare chiamante utilizzando la triangolazione dei ponti radio-telefonici.
Ottenute dal gestore telefonico le coordinate del punto sono state inviate le squadre dei distaccamenti di Villa San Giovanni e Bagnara e dopo circa due ore i vigili del fuoco, facendosi largo tra la fitta vegetazione e gli abbondanti rovi, sono riusciti a raggiungere lo sfortunato turista che era visibilmente preoccupato di non riuscire a tornare a casa prima di sera e comprensibilmente disidratato.
Alle ore 19 circa D.N.L. è rientrato a Favazzina accompagnato dai vigili del fuoco senza fare ricorso alle cure ospedaliere perché se l’è cavata con qualche graffio di lieve entità
7 commenti:
Si accettano scommesse sull'identità del turista Milanese
Disperso Nelle Latifoglie
no sacciu, per dire.
Diciamo che poteva essere fuori percorso, magari traviato dalla fauna locale.
Non saprei dire cuè.
Diciamo chi c'è l'ho io sulla coscenza.
Gli avevo spiegato come alternativa il percorso da fare per raggiungere il ristorante a Frunti, ma lui purtroppo, invece di proseguire orizzontalmente, si è buttato in basso rimanendo bloccato dai rovi che in quella zona (Cinchina) crescono altissimi.
Diciamo chi c'è l'ho io sulla coscenza.
Gli avevo spiegato come alternativa il percorso da fare per raggiungere il ristorante a Frunti, ma lui purtroppo, invece di proseguire orizzontalmente, si è buttato in basso rimanendo bloccato dai rovi che in quella zona (Cinchina) crescono altissimi.
Spusidda quante ne combini ?
I favazzinoti non siamo escursionisti, siamo gente, specialmente chiddi chi avivunu i vigni, costretti ad fare giochi di equlibrio tra violi, armacie, trazzere, sdirrupi.
Quindi ci viene naturale barcamenarci 'nto 'mbistuto.
Ma un turista chi cazzu 'ndi sapi ?
Viri u mari sutta e 'nci ch'arrivau, ch'indi sapi ri sipali, sipaluni, spalanchi, baciaperi.
Menu mali cu truvaru, tu rimani un cattivo maestro.
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