Vi segnalo questo film.Ci vedo un pò di Favazzina ,.....fatte le dovute proporzioni.Da noi i giardini di limoni sono scomparsi per altre cause
Benvenuti a Favazzinablog
Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU
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Salutamu!
UGRECU
domenica 14 dicembre 2008
Il Giardino di Limoni
U scriviu: Galanti u iornu: domenica, dicembre 14, 2008
Argomento: Storie 'i Favazzina
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23 commenti:
Ho letto una recensione di Lietta Tornabuoni dell' Espresso, Galanti.
Pare che sia proprio un film da vedere.
Galanti ho visto quel biberon e ti capisco ma volevo manifestare a nome di tanti il rammarico che tu non possa essere più assiduo. Ciao.
Galanti, quantu mi faci piaciri mi ti sentu, se u dici tu sicuramenti sarà un film da vedere.
F... compatibilmente con i tuoi impegni, cerca di partecipare di più al blog, ultimamente stamu calandu forti, sia come blog chi comu favazzinoti
vaiu e mu viru subitu! galante io soffro solo a pensarci e non oso neanche immaginare cosa significhi per te quella distesa di alberi secchi a favazzina.
ciao belli mei amici favazzinoti. problemi con internet e
bimbi ammalati non mi hanno consentito di collegarmi. e chi succiriu nu finimundu! ieu non capiscia quasi nenti ma questo poco importa.
Rimarco la piacevolezza, la simpatia, l'intelligenza, la sensibilita', l'acume, la leggerezza, la creativita' dei post che circolano nel nostro blog.
Semplicemente GRAZIE.
io per esempio cu longu e cu arcade non ricordo di essermi fatta lunghe chiacchierate
a favazzina
ma scoprire attraverso il blog queste eccellenti personalita'
mi fa tanto piacere.
valore aggiunto ragazzi credetemi
ps.:longu ma non e' chi u mastru chi ti rifici u bagnu ti fici cacchi mavaria?
bacetti
Bentornata Mariuzza,
stavo in pensiero e pensavo: non è che si è affondata con la battaglia navale? Grazie per le belle parole e sono contento di poter dialogare con te. ciao
Ciao Mariuzza, bentornata, u mastru cchiù chi a mavaria, mi fici estimari in ostrogoto antico, non c'era mai, ora, ropu nu misi, pari chi finiu.
Quanto prima ricominceranno le avventure sud-americane, ho perso un pò il filo
ciao..galante...
non tu sperdi stu giardino ehh!!!
un bacio
Mi associo al lutto per i limoni. Ma proprio sinceramente.
Arcade,Longu sono lusingato per il vostro sollecito.Vedrò di essere più presente.
Malumbra hai colto nel segno.La mia è stata la generazione che ha alzato le mani e si è arresa.La prima volta che sono andato al supermercato a comprare i limoni mi sono sentito male.E'stato un atto contro natura per me.
Sono stato catapultato ra 'Nchiusa al management di una grossa multinazionale texana,per cui dovrei sentirmi gratificato,ma nessuno potrà più darmi le emozioni "violente" della nostra terra.
Mariuzza i priparasti i crispeddhi?
Natali si 'nvicina.Quandu 'ndi virimu?
Olivia ti saluta Carmen.Un bacione a Francesca
se mi rici chi ndi virimu 'ndi priparu nchilu e mezzu sulu pir tia
galanti e' sempre bello sentirti ma preferisco vederti.
per le feste rimaniamo a milano quindi quando volete ci siamo
ciao a presto
Ricordo un volta, da bambina, che mia nonna mi spedì in missione per consegnare non ricordo più a chi dei limoni giganti profumatissimi posti in bella mostra su una spasella non di misura.
Erano talmente grandi che due inevitabilemnte caddero a terra ed iniziarono a rotolare giù lungo la vinella... scena buffissima anche questa.
Mariuzza, tu i crispeddi i fai chi passuli o lisci ?
Pi quantu 'ndi pozzu pruvari, non annu cchiù u sapuri i na vota.
Galanti, i limunari i mei patri, sono stati assorbiti dalla macchia mediterranea, imu a fari u possibbili ammi simu assorbiti puru nui, non da macchia mediterranea, ma ri furisteri, che non riconoscono la nostra cultura e la nostra storia
no i fazzu lisci. li preferisco. cerco di usare prodotti di prima qualita' per risentire i sapori di una volta, ma non sempre ci riesco.
poi certo l'aria di milano non mi aiuta per niene avogghia mi vaiu direttamenti nto mulinu mi pigghiu a farina.
Mi piace ricordare di quando ero bambina e che nel pomeriggio della vigilia di Natale si sentivano profumi diffusi dappertutto: cruspeddhi, brocculi ffucati, calamari, profumi di dolci.
Mariuzza, mia mamma, a vigilia, faciva sempri u baccalà frittu e i calamari ripieni, ora è anziana e non ma sentu m'inci dicu mi mi faci.
I castagni 'nfurnati, i nuciddi, i fica sicca ripieni e i lupini salati, completavano l'opera
Sono i limoni che fanno il cielo
sopra i giardini.
I limoni ad azzurrare il celeste.
Nel subarboreo le gardenie
accecanti l'odorato,
un mandarino senza mandarini;
molto ossequiato -non domandarmi.
In qualche punto tra arte e agraria,
serve come termine di paragone
aprire e chiudere i solchi
per dire di un gesto pulito.
Necessario essenziale.
Demente la lastra di pietra/panca
così levigata come la nostalgia
dimentica nel sole secco.
Ehi di sopra, non c'è posto tra i post?
Le poesie hanno una sezione adatta all'uopo.
Hei, di sopra-sopra, cu sti poesie m'mbriachi di nostalgia, aiu na certa età, ed i ricordi si fanno sempre più struggenti
Brava, Claudette
Cattiando attraverso la figura maestosa del Lungo ti mando a dire
che in questo modo verso il fondo va rotolando la perla e si rimane come un pirla
poesia? che poesia? io non so niente. sono contenta se vi piacciono queste memorie tronche e frasi abbozzate che potrebbero portare, se ne avessero uno, il titolo di questo post. piuttosto voi due là, alla Ciaponno diventano impazienti. Arcade che buona parola d'egitto voi siete già entrambi più che in organico siete come Leone Ginzburg e Cesare Pavese per Einaudi. vedete un po' voi chi è chi
Cesare perduto nella pioggia sta aspettando da tre ore il suo amore-ballerina...
e poi si mmazzau...
Leone è il padre di Natalia, ricordo bene?
Macchè è il marito, ora ricordo.
in effetti ora che ci penso uno suicida. l'altro morto in carcere per le torture. non è che sia il massimo. vabbè ma via io parlavo di talento letterario
Claudette, saranno frasi tronche, ma mi fanno sentire emozioni e quando senti emozioni è poesia.
Lo sai quanto sono ruvido, ca scorcia, ma i tuoi quadri di parole mi danno emozioni
Ch'inci pozzu fari ?
T'aiu a fari ballari nu tangu mi resti senza sciatu
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