Una bella persona, del capo Mataloni non c'è espressione più appropriata per definirlo. Penso che sia stata bella pure la sua vita e il resto me lo immagino così
La voglio fare allegra
per l'ultima chiamata della sera
un treno lento accelerato
trillano le maniglie da Villa a Battipaglia
din di din un giro per aprire gli scambi
cambio in rosso da verde me lo fermo
non è nelle mie mansioni però ci salgo
la prima classe
a me è dovuta per il servizio reso
per quanti ne ho visti passare
ora guardo dal finestrino
le luci che corrono le nuvole nere
le gocce di pioggia scivolare
vado per dove devo andare
l'uniforme blu mi sta a pennello
pardon ho dimenticato il cappello
lo troveranno domani
tra le rose e i crisantemi
facciamola allegra
lo dicevo già prima
un sorriso per me e un piccolo gesto
quasi un buffetto
al mio eterno berretto.
Benvenuti a Favazzinablog
Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU
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Salutamu!
UGRECU
venerdì 23 ottobre 2009
Il treno della sera
U scriviu: arcade fire u iornu: venerdì, ottobre 23, 2009
Argomento: Varie
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5 commenti:
Un toccante ricordo! Bravo Mario nell'idealizzare il cappello, il simbolo per antonomasia dei capo stazione.
Bella Mario, il capo se la meritava questa tua poesia per il suo ultimo viaggio, di prima classe
Bella zio, molto bella....bravo.
mi unisco ai complimenti, ma giusto per un pò di allegria, lui in treno non viagiava, usava la mitica 128 gialla
Bella Mario, molto toccante, una ghirlanda in versi per l'ultimo viaggio.
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