Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

mercoledì 11 novembre 2009

Il Rituale

Lo sapevo che l'avremmo trovato, se ne parlava nella nostra inquieta infanzia favazzinota, il manoscritto che tutti conoscevano ma nessuno aveva mai visto. Scaternando solai cantine ripostigli vari, nel fondo di una vecchia cascia appartenuta a cummari Furtunata (a chi sennò?) è stato trovato il foglio del rituale autentico favazzinoto contro tutte le sfortune e le malesorti. Ho fatto una fotocopia, la posto così com'è venuta. Aggiungo: Mister credo che possa fare al caso tuo per la squadra ma non mi chiedere il significato del testo; mi pare di capire, alla buona, che bisognerebbe che qualcuno della squadra si immolasse per allontanare la cutra, meglio forse il mister che rappresenta la squadra tutta. Per la comprensione del testo (io non ho capito manco che lingua sia) mi affido alla Ciaponno, al capo in persona, filologo di indiscusso prestigio, per fare luce in questo bosco buio.


Notti di luna china


abbandaillasciumara

havvi duodeci malumbre in

circulo lentopedi

firriandu a manu manca.


Nello medio di lo stisso circulo

loca

lo sbinturato mpigna interra e

culallaria

tanquantu lo pecurumbè.


Malumbre hora terza et hora

nona

movere cum talus carcaniata ne

lo deretro

precisu intra di lo pertuso.


Malumbre li autre cum buci

sulenni

et melodiusa hynno cuntra

malus

di lo spurtusato ex sbinturato

cantare:

"Agghiu et ogghiu de brigghiu

fora de jabbu fora de

maravigghia

cutra cuntra di la mia

famigghia

fuggitilla prima di lu mei

risbigghiu

umbre de lo lucus a non

lucendo

apritimi la via, di la furtuna

intendo"


Abracadabra


Hocus pocus


Ubù curuc ulù




9 commenti:

romanaccia ha detto...

Mi prendo un finesettimana sabbatico. Lo passerò tutto alla BnF a studiare. giuro.

arcade fire ha detto...

non si vede niente, devo aggiustare il font

arcade fire ha detto...

la biblioteca nazionale favazzinota è ancora aperta? pensavo solo d'estate

u'longu ha detto...

Anche se faccio appello a tutta la mia favazzinotudine, impervio è il tradurre.
Ho capito per sommi capi, propongo il Mister come esperimento.
Mario ma quanto 'ndi penzi ?

Antonio ha detto...

Sara' perche' sono di Milano e parlo Italiano ma io non ho capito un fico secco. Tuttavia, la lettura del brano ha un senso di poesia latino-favazzinota che e' alquanto piacevole e risuona come nobile canzona.

U Mister ha detto...

bella ziooo... a capiscia tutta!!!!
mi delude il fatto che tu e uno doc come o longu na capiscistu !!!! ummaaa!!!! forsi schirzavu???!!!! cmq la usero per la squadra...
hahahahahahah

arcade fire ha detto...

Bravo Mister, speriamu chi funziona. Cu Real Pampero è difficili ma non è dettu, cu Quiper s'ava a vinciri!
Ciao

u'longu ha detto...

Sarei curioso di sapere, vuliva mu sacciu, cosa ha capito il Mister.
Una traduzione urge, caro Mister,per noi comuni mortali

u'longu ha detto...

Sarei curioso di sapere, vuliva mu sacciu, cosa ha capito il Mister.
Una traduzione urge, caro Mister,per noi comuni mortali