Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

domenica 6 dicembre 2009

La quartè di Pelè

Una sera d' agosto di parecchi anni fa ci sentiamo con Giuseppe (ou non chiamatelo Pelè chi s'incazza e rici chi se na finimu partunu denunci) per una serata in compagnia. Gli propongo di andare all'ippodromo.
-E chi cazzu facimu all'ippodrumu? Ndavi lordi?-
-Ndavi, ndavi, ma ci andiamo per vedere le corse e magari ci facciamo qualche scommessa.-
-Tu ti ndi ntendi i cavaddi? -No-
-E allura?Iamanindi in discoteca, o Pineta a Milanu Marittima.-
O insomma, ubi maior, la spuntai e me lo trascinai all'ippodromo di Cesena. Se non lo sapete vi dico che all'ingresso vi danno un opuscolo che illustra il programma di tutte le corse della serata, nomi dei cavalli, ultime corse, favoriti, pronostici, c'è tutto per permettervi una minima competenza di quello che andrete a vedere. Veramente Giuseppe per il momento propendeva per le cavalle bipedi che in buona quantità galoppavano su e giù per la tribuna, verso il bar e i botteghini delle giocate. Partono le corse, la prima e poi le altre, cominciamo a giocare, alla quarta azzecchiamo un'accoppiata primo-secondo da cinquantamilalire contro cinque giocate. Va tenulu a Pelè!(idem:io posso) -E chi nci voli? Mariu rammi stu quadernu chi stasira i spugghiamu!
Alla sesta corsa era prevista la quartè: in un lotto di sedici cavalli partenti bisogna indovinare i primi quattro arrivati, una combinazione veramente difficile e che paga molto. Giuseppe con la mia discreta collaborazione -ero diventato il minor, ormai- gira e vota l'opusculu, varda i ccà, varda i dda, propone 1-7-9-14. Concordo, c'aiva a fari? ormai era preso dal sacro fuoco. Si parte coi nastri, due partenze false poi buona la terza. Primo giro, dei nostri solo il numero 1 era piazzato bene, primo alla corda e guidava bene la corsa, al secondo giro il numero 7 si accoda all'1, all'uscita dell'ultima curva due o tre cavalli in rottura spaccano il gruppone, in dirittura finale 1 e 7 solitari se la stanno giocando, nel gruppo ci pare di vedere che anche il 14 e il 9 sono ben piazzati. Arrivo senza storia per il numero 1 che vince, secondo il 7, due lunghezze dopo uno sprint di mandria dentro una nuvola di fiato equino, manco si vedevano i numeri, sulla striscia del finish li vediamo. Sono loro, il 9 e il 14. Un boato enorme dalle tribune, pareva un gol della nazionale di calcio: ero contento e perplesso. Va pigghiti a Pelè (ibidem: posso ancora per poco).
-Vincimmu, tu riciva ieu? Vincimmu! Mariu quantu si vinci cu na quartè?-
-Dipende dal totalizzatore delle giocate, in genere con 16 cavalli più di un milione forse anche due.
-Minchia, ndi iamu o Pineta e pigghiamu sciampagni e lordi.-
-Aspetta-
-A cu haiu a spittari? Iamu e pigghiamundi i sordi.

ORDINE DI ARRIVO DELLA SESTA CORSA
Numeri 1-7-9-14
Quote del totalizzatore
Vincente 12, accoppiata 16, tris 3 mila 200 lire, QUARTE' 11.700 lire

Avevano motivo di esultare, eh già, tutta Cesena e forse i dintorni.

-Mariu chi cazzu succiriu? Aundi sunnu i miliuni?
-Giuseppi, rrivaru i primi quattru favoriti e tutti ficimu a stessa iucata. Spindimmu cincu mila liri e vincimmu undicimila e setticentu liri per 5, quasi sessantamila liri. Megghiu i nenti, ropu iamu e ndi mangiamu na pizza.
-Tu riciva ieu ch'era megghiu mi ndi iamu o Pineta!

Concludo dicendo agli amici di Giuseppe che qualora vi dovesse raccontare questo fatto, credetegli perchè è assolutamente (quasi) vero.

9 commenti:

Malumbra ha detto...

In una delle tante e polverose partite a pallone in piazza rimembranza Giuseppe ncì mintiu u sgambettu a so frati Gianni:

Gianni- P..é (non si può dire..) faccipputtana a prossima vota ti rumpu l'anca!

Giuseppe- e ieu ma 'ngissu!

mitico PELEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE'

u Grecu ha detto...

Pelè è sempre Pelè, anche se rinnega 'a propria ngiuria. Dai, non possiamo chiamarlo Giuseppe, il personaggio ne perderebbe di molto! Ormai Pelè non è più 'na ngiuria, ma un ruolo storico interpretato da un personaggio e tale rimarrà nella storia di Favazzina. E' come Spiderman e Peter Parker. Anche se nella vita comune è Peter Parker nella leggenda è Spiderman!

u Grecu ha detto...

PS: Malumbra, come non ricordare quando interrompeva le partite di calcio e, prendendo la palla con le mani "Porta ca... PUNIZIONE", poi era lui a decidere se di prima o di seconda, chi la doveva battere (lui), chi doveva parare e chi doveva essere in barriera!

arcade fire ha detto...

Sono d'accordo con te Grecu.
Peleeeeeeeeeè

u'longu ha detto...

Febbre da cavallo, bellissimo film con Gigi Proietti.
Pelè potrebbe essere Er Pomata, Mario tu, Mandrake.
Mi vorrei mettere anch'io ma non capisco proprio niente di cavalli, una volta, tempi remoti, ero uno stimatore di cavalle.
Ciao Mario, sempre er meio

Spusiddha ha detto...

La solita fortuna dei principianti.
Anch'io la prima volta che giocai ai cavalli con i miei amici vinsi e naturalmente finì a birra e pizza.
Mario come mai ultimamente ti sei dato all'ippica?

mbù ha detto...

Pelè è sempre Pelè, ma almeno sta vota è veru u fattu, ndi fidamu i arcade. Se l'avesse raccontata lui sarebbe stata la più grande vincita della storia

arcade fire ha detto...

è la mia strada, Spusidda

Spusiddha ha detto...

Comunque come purosanque e cavallo di razza, non semplice brocco!