Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

venerdì 28 novembre 2008

THRILLER

Il molo. Ingrandisco. Un uomo seduto. Ingrandisco. Ha una pietra nella mano, la getta nel mare.
Click sui suoi pensieri. "E' finita. Ecco Spusey che viene verso di me. Ha capito."

L'avevano trovato dentro a un cassonetto dell'immondizia. Grigio giallastro, il corpo raggrinzito e tagliuzzato. Accanto c'era una cartolina.

Mick Spusey non aveva voglia di occuparsi di questo caso. Era in pensione -nulla più che la letteratura lo interessava ormai- ma aveva accettato quando la sua giovane allieva Nina York gli chiese di aiutarla. Pareva un caso rognoso, maledettamente.
Nina aveva fatto una relazione di questo genere: corpo non identificabile, nessuno ancora ha sporto denuncia di scomparsa, era stato visto soprattutto in spiaggia, un testimone ritiene che fosse al mercato ieri l'altro. Due signore, tali Mary e Rome, hanno riferito che i loro figli l'avevano notato nei pressi del molo. "Credimi Mick, li ho torchiati tutti quei perdigiorno che pernottano su quel masso del menga. La famiglia Hammer al completo (Tony, Joseph & Mel) e poi The Nigger, il Mister, Mark, Georgine, Olivenoil, Kokybell e Shadow, Moon e Minnie, The Greek, Beautiposs and Scibby. Tutti, Spusey, anche quelli che ora non mi vengono in mente; ho l'elenco, nel caso, qua sotto dove c'è scritto cu simu . Sono andata pure all'altro molo, sapevo che c'era Le Long col socio Joe Birrittedda. Joe è pulito, Le Long mi è sembrato evasivo. E, infine, c'è questa cartolina."

Sorseggiava il latte di mandorla e non capiva, guardava e riguardava la cartolina e non capiva.
"Ecchè cazzo? Latte di mandorla, sono diventato un ricchionazzo? Affanculo. Johnny portami un amaro del Capo, anzi doppio e con quattro cubetti di ice. Go boy, go."
Più che una cartolina sembrava un collage di foto di città, Roma, Parigi e Londra, Madrid, Atene e ancora Berlino, Praga." Sette, sette come...oh my God!" E sul retro quella scritta: TANTI MV, IO SOL IO. Non gli sembrò più tanto amaro quell'amaro.

"Ti dico che il corpo è tutto un taglio, forse forbici. Ha voluto infierire. Vallo a vedere, Mick."
"Non è necessario Nina, sono più interessanti i viventi."

Una frotta di ragazzini esultanti lo attorniava ed egli gigioneggiava assieme al suo amico Joe, i pesci abboccavano famelici. Lo vide arrivare ma fece finta di nulla.
"Come va, Le Long?"
"Ehilà, my adorable cousin, stiamo qua...per la platea."
"Sai cos' è successo giù al paese?"
"So quello che sanno tutti."
"Sai pure che sei il responsabile morale?"
"Paroloni cugino, se non c'è altro...ti pregherei...che qua oggi ribolle...anzi fai come me: datti all'ittica." Vide Spusey allontanarsi e una malumbra gli oscurò il viso, non ascoltò il ragazzino che gli chiedeva: "Scusate Maestro, ma la platea che pesce è?"

Adesso era venuto il momento, adesso che il sole rosso fire andava ad incastrarsi laggiù tra le Lipari. I cerchi generati dal sasso si sono richiusi, il mare ora è una lastra di madreperla.
"Felice sera, mio caro Arcade."
"Siedi Mick, ti stavo aspettando."
"E così siamo alla fine della storia."
"Così pare. Cos' hai da dirmi?"
"Ho da dirti che la superbia è uno dei sette vizi capitali. Era questo che dovevo capire?"
"Ti è piaciuta la cartolina?"
"Non mi è piaciuto quello che hai fatto. Perchè la superbia?"
"Volevo essere il primo a scrivere un thriller per il blog. Prima di te, di Le Long, del Greco o di qualcun altro."
"Hai massacrato quel salvagente, un'innocente paperetta."
"Le detesto e detesto le mamme che obbligano i loro bambini a indossarle."
"Non fanno niente di male anzi, è per la sicurezza."
"Ta mintisti mai na papira incoddu tu? A Favazzina si deve nuotare naked...così disse Le Long"
"Cattivi insegnamenti Arcade. Ora devi scontare la pena."
"Che mi faranno?"
"Chi lo sa? Il blog è sovrano, giudicherà."

15 commenti:

koky ha detto...

l'imputato è dichiarato..........(cà zi mariu i puntini 'nci vonnu!è per creare suspense!).....
NON COLPEVOLE per il reato commesso..i paperelli sunnu na cacata esagerate e anzi non sono di nessun aiuto.
Per imparare a nuotare niked forever!!
Grande arcade!chi meglio di te poteva iniziare l'angolo giallo del blog!bellissimo! :)
bacio buona giornata

georgie ha detto...

ziu ti pozzu mai cundannari ieu?
venimi e pigghimi ca motu però

romanaccia ha detto...

Noir. Très noir. Chapeau, mon maître. Ero attaccata all'amo come una platea.

arcade fire ha detto...

Anche a te Koky.Bacio
Georgie, guida il Lungo. Verrà lui a prenderti, se ti ha perdonata.
Rome: Le Long rispose"La platea è la sirena di Ulisse"

u'longu ha detto...

Chapeau, mom ami, chapeau
Oramai non avimu ne limiti ne confini, spazieremo su tutto lo scibile letterario, e tu sarai un faro guida.
Georgie ti pirdunaia, quando sarà, passu e ti pigghiu ca moto, ma cherie

mariuzza ha detto...

si pero' figghioli quandu non hai bentu mancu a mari mi ti leggi nu libru, mi ti senti nu pocu i musica o mi spittegulii. Magari a papera no ma nu bracciolu si'.
ciao arcade

u'longu ha detto...

Mario, rileggendo, Saul Bellow ta poti s....i
Ah comu mi scialu, un thriller supra e moli, geniale, autru chi letteratura latino-americana
(u longu )
Inutile dire che ti assolvo, bisogna essere spartani, o imparano a nuotare o annegano
(u cinicu)

arcade fire ha detto...

Mariela la guapa sei la mia ballerina preferita, grazie a te vincimmu tutti i premi.
Longu viristi chi mi ricurdaia ra platea? (quandu ma cuntasti l'estate passata mi scialaia)

Spusiddha ha detto...

Mario, molto bello e originale sembra tratto dal "Il collezionista di papere" (ossa), non finisci mai di stupirmi!
Un giallo perfetto!

u'longu ha detto...

M.... u fattu ra platea è troppo forti, e pinzari ch'è veru.
Certi voti nun c'è bisognu mi si va o cinema o mi leggi centinaia di libri, u cinema è a vita i ogni iorno.
Basta mi si sapi vardari e sintiri

romanaccia ha detto...

Ulalà la galanterie

U Mister ha detto...

arcade... non t condannera nessuno!Ebbene si... quel giorno mi trovavo di vedetta sulla mia torretta,al lido nausicaa,e con il mio cannocchiale ho visto tutto quello che è successo nei pressi ru "molu" !!! a Papara si mazzau sula!!!!si ffuvvau sula sula!! arcade si trovava sul luogo del delitto solo perchè quella papera gli faceva tenerezza,e si ittau ma sarva ma non ruvau in tempo!!! ma pi so disgrazia cu tutti di malumbri e mali lingui chi c'erunu ndu iornu U COLPEVOLI IVA ESSERE PI FORZA ARCADE!!!!!...indegni !!!!
Ma basta con l'omerta!!!!! Arcade è innocente oltre che un amico!!!!!!!!!!!! percio the longu se è colpevuli iddu sugnu colpevuli puru IEU !!!!!!!!!!!! perchè pur vedendo la scena ,da bagnino, non sono intervenuto,anche si prima iva a pigghiari a makina m passu ra parti ra chiazza e poi mi mi iettu mi sarbu a papara... mi viniva npoco difficili effettivamenti !!!!!!! ma in ogni caso ARCADE INNOCENTE.

arcade fire ha detto...

Ecco Nina sei qui che aiuti Spusey, anzi lui aiuta te.

Nina ha detto...

Ecco Arcade.. chista na capiscia i nenti!Spusey mi aiuta a fare che??????? Aiutatemi a capire...

arcade fire ha detto...

Nina York sei tu in questa storia. Non ti riconosci?