Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

sabato 18 aprile 2009

U Grecu e la vacanza più bella

Il treno si ferma lentamente al binario due, giusto il tempo di scostare i capelli dagli occhi e mi giro ad osservare i miei compagni di viaggio c’è Nico che ha un bel da fare per cercare di limitare l’abbraccio di sua madre e c’è Lo Sfigato con un improbabile cappellino da marinaio. Abbiamo 17 anni e siamo in partenza. E’ la prima vacanza da soli. Per la verità doveva esserci anche Stè, ma il coglione ha beccato l’influenza a luglio. In compenso c’è Lo Sfigato. Non che lo volessimo proprio, ma serviva qualcuno per coprire il posto vuoto e contenere le spese. Le mamme ci pressano e noi non vediamo l’ora di salire sul maledetto treno e tirare fuori le nostre sigarette. “...Ciao Ma, stai tranquilla che non facciamo casino, si dai torniamo presto, si, si che mangiamo....”. Saliamo le scalette del treno e... magicamente siamo liberi, Liberi, LIBERI! La destinazione è Rimini, bè a dire il vero è Viserba di Rimini, Hotel Gin, tre stelle degradato a due, gestito da una coppia di anziani che sembrano usciti da un film di Fellini. Noi avremmo preferito il campeggio, ma il dictat familiare si è fermamente opposto e poi a caval donato non si guarda in bocca. La settimana finisce presto come una Camel fumata in discoteca mentre saltelli sulla musica di Jovanotti, ma che settimana! Tutte le notti in piedi fino alle quattro, ragazzine a perdere Barbaradimodena Elenadibrescia, Monicaditreviso, Simonadanonmiricordodadovecazzoveniva, nonmiricordocomesichiamaeforsenonl’homaisaputo, sbornie pure, pasti moooolto pochi (per risparmiare), liti tra di noi per chi lascia la camera libera, Lo Sfigato che ci fa ridere perchè non riesce a beccare nulla e noi in suo confronto ci sembra di essere molto fighi. “Cazzo, ma questo è il paradiso. Ma cosa mi sono perso in tutti questi anni. Ma non potevo venire qui invece di passare tutte le estati a Favazzina a non fare un cazzo?”.
Questo è quello che pensavo a bordo del treno per il ritorno mentre da dietro i Rayban guardavo il fumo della Camel che tra un po’ avrei dovuto buttare e correre a lavarmi i denti “Cazzo mi sa che devo buttare tutto il pacchetto che mi sgamano”, ma Favazzina è gelosa e possessiva. Se la tradisci è capace di regalarti un’estate che non dimenticherai facilmente infatti così è stato. Era l’estate del 1989 ho passato agosto a Favazzina pensando a Rimini. Sono partito con la consapevolezza di essermi sbagliato. Non c’è posto che possa darmi la stessa soddisfazione, non so spiegarmi il motivo, ma in quei quattro vicoli e in quella piazza polverosa c’è qualcosa di me che mi spinge a tornarci anno dopo anno. Nell’agosto del 1989 a 17 anni raggiunsi questa consapevolezza. Ogni estate è stata meravigliosa.

4 commenti:

romanaccia ha detto...

Tanto più che non devi più nasconderti per fumare. Bella Greco.

Spusiddha ha detto...

Non vorrei sembrare patetico, ma il finale mi ha fatto venire i brividi, forse perchè è quello che anch'io provo quando penso a Favazzina.
Grazie Greco per questa emozione!
Un'estate mentre venivo in ferie a Favazzina, sul treno conobbi quattro ragazze di Modena che andavano in campeggio a Tropea, con una di loro ci fu subito un'attrazione reciproca e la ragazza mi chiese di andare con lei a Tropea.
Passai una notte travagliata indeciso sul da farsi, infine tra lei e Favazzina, scelsi Favazzina.
Non so se la mia scelta fu sbagliata, ma non ebbi la forza di tradire Favazzina!

trilly ha detto...

Degna del più fedele Greco...
Ti passo il testimone per il prossimo argomento settimanale.

mbù ha detto...

Vero Greco concordo con te, in giro per il mondo ci sono posti molto belli e coinvolgenti per i ragazzi, ma un'estate senza il lido, il bar del mago il campo di pallavolo sulla spiaggia e le serate al pilone, insieme a tanti amici non era una vacanza