Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

venerdì 24 aprile 2009

"La compagnia"

La notte era serena e la luna brillava nel cielo limpido, illuminando il mare levigato e l’orizzonte in lontananza, era segnato da una sfumatura di luce.
Si udiva appena il fremito del mare, coperto dalle note, che il mangianastri, lì sulla sabbia, diffondeva tutto intorno. Una musica dolce, carezzevole, che faceva sognare, e una voce, quella di Lucio Battisti, capace di dare emozioni.
….eppure ieri morivo di dolore, e oggi canta di nuovo il mio cuor, e oggi canta di nuovo il mio cuor. Felicità ti ho persa ieri e oggi ti ritrovo già, tristezza va, una canzone il tuo posto prenderà….
Sara stata la canzone o la magia della notte, ma ci sentimmo irresistibilmente attratti, e senza che né io, né lei potessimo fare nulla per impedirlo, ci trovammo abbracciati, a baciarci, incuranti dei nostri amici. Ci sdraiammo sulla sabbia, e prendemmo a baciarci con una foga incredibile, quasi con impeto. Io, sapendo che sotto il vestito era nuda, non seppi resistere alla tentazione e ……..

Tratto dal mio romanzo "Preferisco il rumore del mare"

11 commenti:

arcade fire ha detto...

Ah, ecco perchè ti è sempre piaciuta quella canzone. Vai grande Spus erotico.

Spusiddha ha detto...

Caro Mario dopo quella esperienza l'ho apprezzata ancora di più!
A parte gli scherzi, in questi giorni il blog mi pare un pò moscio e ho cercato di animarlo con uno scritto un tantino piccante.

romanaccia ha detto...

un tantino? Meno male che è intervenuta la censura.

Spusiddha ha detto...

..... l'aiutai a rivestirsi!
Cosa avevei capito?

u'longu ha detto...

e..... cosa ? scustumatu, l'hai aiutata a rivestirsi ? ma se le avevi detto di scendere senza mutande che dovevi parlargli.
Spusidda erotico, attia lupu, sciupafemmine

Malumbra ha detto...

e menomale che preferivi il rumore del mare! autri rumuri ti piaciunu a tia, spusidda..

mariuzza ha detto...

Malumbra mi hai tolto la parola di bocca, e che il nostro Spusidda prima faci cosi strani e all'urtumu DICE che preferisce il rumore del mare.
mi domando ma....il mangianastri ti l'avivi purtatu ra casa?

Spusiddha ha detto...

Ragazzi ma il romanticismo dove lo mettete!
Alla fine è lui che trionfa "...e ancora portavo con me, di certe notti passate in spiaggia fino all'alba, la musica che più di ogni altra preferivo, il rumore del mare!
Così finisce il mio romanzo, bel finale vero?
Cara Mariuzza nei falò che facevamo di sera in spiaggia il mangianastri con le cassette di Battisti, De gregori, De Andrè ecc.. non mancava mai!

romanaccia ha detto...

Spusaddha, i tuoi romanzi sono belli nei finali, sono belli negli incipit e ti dirò: sono belli anche nel mezzo. Grazie alla mia invadenza e alla tua gentilezza ho letto due bei libri. Mi sarebbero sembrati belli anche se fossero stati su Carrapipi o su Canicattì, come si dice da queste parti. Ma erano su Favazzina e questo me li ha resi ancora più cari, perchè dal raccontare piano e argentino, dai fatti puri e dalle atmosfere che rendi si sa del paese e delle persone in modo profondo. E questo riesce solo agli scrittori veri. In più quello che scrivi è veramente pieno di poesia, di qualunque cosa si tratti, la tua e quella dei luoghi che racconti e descrivi e di tutte le sfumature che si colgono e si possono trasmettere grazie alla conoscenza e all'amore delle cose. Grazie ancora.
Scusa se te lo scrivo qui, ma ho inavvertitamente cancellato il tuo indirizzo email.

sai le pietre piccole nell'onda che si ritira
le stelle le montagne nere?
(...)

le pietre bambine nella risacca
parlano se non parliamo
fino alla buonanotte

Spusiddha ha detto...

Cara Romanaccia volevo già dirtelo prima, credimi non sei stata affatto invadente nel chiedermi i libri, a me fa immensamente piacere quando qualcuno legge i miei scritti, se poi è una competente come te, e lo dico sinceramente, e li apprezza anche, mi fa ancora più piacere.
Se avremo occasione di vederci in estate ti farò leggere anche gli altri che ho scritto, questi però preferisco darteli di persona poichè anche se parlano di Favazzina sono "particolari"!

romanaccia ha detto...

particolari? particolari tra virgolette? non so perchè ma mi fa quasi paura