Donatix scindiva ra chiazza fuiendu e grirandu comu a nu pacciu: -I nemici, i nemici, sunnu abbandasciumara!
Interim
L'augusto piede di Giulio Cesare saggiava l'argine nord di quel rigagnolo semisecco e siccome doveva passare alla storia esclamò: -Alea jacta est.- Fece un giompo e dall'altra parte del guado, puntando il dito indice verso sud, comandò: -Tullius, prendi un manipolo e annetti quel castro a Roma-.
Intantu
Ordinati in fila per uno bevevano dal coppino del druido Dompeppinix una pozione composta di ghiacchio e ficazzani. Bananix segnava sulla tavoletta e rintuzzava le rimostranze:-ecchicagghiu, puru a tempu i guerra?-, -l'affari su affari, figghioli.- Longumimix veniva scartato dalla fila e ci riprovava, nenti : -tu no, quanti voti ti l'haiu a diri che caristi nto puzzettu ru ghiacciu quand'eri picculu?- Ora erano pronti e l'amministratore capo Grecufucax impartiva le ultime indicazioni: -Paisani, minàti forti ma ricurdativi chi vi ndi ttocca unu a testa. Non spingiti chi c'è spassu pì tutti.
Interim
La centuria cantava e marciava a labbro di mare fino ad individuare l'agone tra Domus Marinam e hortus dirimpettus ninupingorum nella platea della memoria. Brillavano sotto il sole elmi corazze e scudi e tanto pè mostrar li muscoli la centuria si posizionò a testuggine romana esibendo movimenti di collaudata sincronia. Arrogante e insolente, cantava...Roma capoccia der monno nfame...
Intantu
Schierati ad mentulam canis, vicinu o cunduttu, i favazzinoti aspettavano che Grecofucax desse l'ordine. Quando il braccio fu abbassato e si udì: -Tinitimi chi mmazzuuuu- partirono correndo intra a na purbirata di terra e nsilicata.
Interim
Tullius vedeva la nuvolaglia di polvere venirgli contro, chiese a Pompeius: -Aò, ma che d'è?-
Ricevette in risposta: - SPQF.
La pugna fu questione di pochi (per i favazzinoti) interminabili (per i romani) minuti. Nemmeno un elmo che fosse più al suo posto, le corazze ammaccate e già arrugginite, i vessilli cumbinati comu sciurupanni, i corpi ncaiati dei valorosi centurioni in ritirata e Scubidix che pisciava, felice e scodinzolante, sulla gamba di Tullius: questo il risultato finale.
Postea
-Ave Cesare, mejo se ce n'annamo.
-Tullius, come hai potuto farti distruggere una centuria romana?
-Cesare, quei barbari hanno una tecnica di lotta nuova e termini a noi sconosciuti: scorciadicoddu, maschiati, pacchiri, puntatintoculu. Cose mai viste e sentite, ma fanno male.
-Sta bene, annamo che ciò pure da fa' con mi fijo. Mò che torno je dico: tu quoque Brute filii mii.
Si cugghiru i bagattelli e partiru. Pompeius guardando con occhi d'ammirazione verso il castro inespugnato sussurrò: -Sono pazzi questi favazzinoti.
*Crediti per Roman(ARC II) dalla quale ho appreso come si difende un ideale.
*Crediti per Goscinny e Uderzo (Asterix il gallico) dai quali ho preso a man bassa.
Benvenuti a Favazzinablog
Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU
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UGRECU
mercoledì 8 aprile 2009
SPQF
U scriviu: arcade fire u iornu: mercoledì, aprile 08, 2009
Argomento: CAZZATE VARIE
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10 commenti:
Minchia Mariu ma ra undi ti nescunu, complimenti pa fantasia. Ha tecnica i lotta ri favazzinoti è troppu forti, mi facisti scialari!
Nessun merito Mimmo, adattato da Asterix. Uno dei miei fumetti preferiti.
Bellissima Mario, i salammu a ddi romani, grazie alla granita magica si, ma mai gratuita.
Ottima tecnica di lotta, aggiungerei i sputazzati e i tumpuluni.
Sei un grande
A Mario, stasera prima dd'anna a letto famo divertì er pupetto A mi fijo gl'jiè peasce Asterix.Ben confezionata.Ho arrangiato come ho potuto...
ahahaha troppo bella zio
Ma che ridere.
Arcade,
pensu chi "hortus dirimpettus ninupingorum" necessiti di una spiegazione.
Ma l'ortu i Ninu Ping era aundi c'è a villa i P.....ia ?
Sì Galanti, vicino a quello di Ma......ma.
bella marius. scorciadicoddu e puntatintoculu e' una mossa invincibile. non ci batte nessuno
Galanti l'ortu con annessa baracca di legno a due piani, era esattamenti aundi ora c'è u lidu i Placido, cintato ca ramagghia.
U mari su livau nei primi anni 60,
ristau a baracca chi era appoggiata cu muro di cinta latu mari ra villa i Pizzonia, che naturalmente a quei tempi non esisteva
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