Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
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Salutamu!
UGRECU

lunedì 3 settembre 2007

L'elicottero assassino

Questa storia è da annoverare nella categoria delle leggende metropolitane di Favazzina per cui scriverò sia la versione "raccontata" che quella vera.

Il fatto avvenne più o meno nel 1983. Durante un torrido mese di agosto, sulle montagne sopra Bagnara divampò un temibile incendio. Dopo qualche ora, prontamente, arrivò uno di quegli elicotteri con il "secchio attaccato" (non so come si chiamano) per spegnerlo.
L'elicottero prendeva l'acqua nella zona di mare antistante a dove c'è ora "Luna Rossa" e poi la spargeva, aprendo il secchio, sopra l'incendio. Chiaramente noi ragazzini non potemmo fare a meno di recarci in quella spiaggia per assistere da vicino all'evento.
A memoria ricordo che la gang era composta da me, Raffaele, Valeria, Magù (forse), Pelè (forse), Walter (forse) e qualche altro ragazzino.

VERSIONE RACCONTANTA
Appena arriammu, Raffaele, mi faci u buffone, si ittau a mari e natau verso l'elicottero nsurtandu u pilota, ma si nvicinau troppo e si fici pigghiare ru pagghiolu! Noi grirammu "Raffaele, sata!" ma iddu si schiantau e non satau! L'elicotteru partì e 'u ittau cu tutta l'acqua supra l'incendio! U truammu dopo qualche iornu a Solanu!

Appena arrivammo, Raffaele, per fare il buffone, si tuffò a mare nuotando verso l'elicottero e insultando il pilota, ma si avvicinò troppo facendosi prendere dal secchio! Noi gridammo "Raffaele, salta!" ma lui ebbe paura e non saltò! L'elicottero parti e lo lanciò con tutta l'acqua sopra l'incendio! Lo trovammo dopo qualche giorno a Solano!

VERSIONE VERA
Raffaele effettivamente si buttò a mare e nuotò verso l'elicottero e, un pò per il risucchio provocato dal secchio, un pò per quello provocato dalla rotazione delle pale, veniva attirato verso il secchio. Noi gridammo "Raffaele nuota!" e lui, con un pò di fatica riusci a tornare a riva con una gran paura.
Così sono andati i fatti anche se a me fa più piacere credere a Raffaele lanciato dall'elicottero in mezzo all'incendio!

Fonte: cultura popolare di Favazzina

1 commento:

magù ha detto...

anch'io scelgo la prima, anche se è presa pari pari dal Secondo Tragico Fantozzi