Rognetta di Rosarno, un’area in disuso e abbandonata, ai margini dell’agrumeto, del tutto simile ad un’ isola ecologica, dove ci si può liberare, in modo intelligente ed ecologico, di extracomunitari ingombranti, di rifiuti umani di altri paesi. Raccogliere in modo differenziato, nero, marocchino, ed asiatico, e smaltirli nelle aree specializzate. Emarginiamo e teniamo alla dovuta distanza il diverso, inceneriamo il rifiuto. Senza contare che, così facendo, si rende possibile lo smaltimento corretto dei rifiuti pericolosi, evitando che queste persone vengano disperse nel tessuto cittadino e causino danni alla popolazione. Evviva la differenzazione! Razzismo, separatismo, campanilismo,si tratta di rifiuti, eccola qua la strategia vincente!
Benvenuti a Favazzinablog
Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU
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Salutamu!
UGRECU
sabato 9 gennaio 2010
L'isola Ecologica
U scriviu: chinnurastazioni u iornu: sabato, gennaio 09, 2010
Argomento: Attualità
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3 commenti:
Metaforico, allegorico, satirico. Poche righe ma belle e significative.
Bravo Nino.
Sebbene apprezzo la schietta forma letteraria, non ho capito se sei d'accordo con il processo di emarginazione di immigranti quasi certamente illegali in questi squallidi ghetti. Se non lo sei, mi piacerebbe sapere cosa pensi che si dovrebbe fare per risolvere questa angustia sociale.
Caro Antonio, sono contro il ghetto, la separazione razziale, la divisione sociale. Penso che ognuna di queste forme di apharteid, non fa altro che alimentare l'odio e la violenza tra i popoli. Attualmente la nostra società è come la metafora dell'isola ecologica.
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