cari Amici,
mi permetto di segnalarvi il sito del Forum Italiano dei movimenti per l'acqua.
fino al 4 luglio è aperta la campagna referendaria per la difesa dell'acqua pubblica,
tenetevi pronti perchè se passa questa legge, l'altro passaggio è il referendum per l'aria che respiriamo.
http://www.acquabenecomune.org/raccoltafirme/
un inserto sull'acqua, a mio parere fatto molto bene, uscito su una rivista di informazione indipendente
http://www.carta.org/pdf/insertoacqua.pdf
Sabato scorso essendo arrivata un filo in ritardo all'appuntamento con gli amici della campagna referendaria, i posti comodi sotto il gazebo dove mi potevo sedere tranquillamente e raccogliere le firme, erano già stati tutti occupati. non mi rimaneva altro che dare informazioni, in una parola volantinare.
La location: mercato di zona a Milano Lambrate ore 10.00. piena attività!
mannaja ra miseria. ero in trincea! oh la gente manco mi degnava di uno sguardo
partire è stato difficilissimo. chi mi diceva meglio l'acqua privata, chi mi
diceva non so niente, addirittura una signora: "lei non mi può importunare così"
o brutta stortazza chi non si autru non sai chi ti capita annautru pocu.
passava il tempo e capivo che andava meglio, seppure con difficoltà alla fine
la gente ringraziava e si fermava a firmare!
l'argomento è molto sentito, si sono raccolte più di 680 mila firme.
quasi all'una mindi turnaja a casa, stanca morta ma contenta
Benvenuti a Favazzinablog
Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU
mercoledì 2 giugno 2010
W l'acqua del sindaco!
U scriviu: mariuzza u iornu: mercoledì, giugno 02, 2010
Argomento: Riflessioni
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
4 commenti:
Se ho ben capito si privatizza la distribuzione dell'acqua e pare che sia una direttiva europea. Trattare un bene come l'acqua alla stregua di una qualsiasi merce mi trova contario e pertanto ideologicamente dico no. Però a indebolire le mie convinzioni ci sono gli esempi di sprechi, malaffare, in una parola cattiva gestione, da parte dei comuni.
Uno si dice,perchè no? magari i privati gestiscono meglio e il servizio è efficiente.
A ingarbugliare ancora di più la matassa ecco che da queste parti hanno fatto proprio questo: la gestione è stata affidata a una SPA(quotata in borsa), lasciando ai comuni piccole quote azionarie. Risultato: servizio più che buono(come prima), i comuni risparmiano, la società fa profitti. Noi cittadini paghiamo più del 40% rispetto a prima.
Non so che conclusioni devo trarre.
Ciao Pasionariamary
Brava Mariuzza, esempio raro del senso del sociale, se eravamo a Favazzina, per quel poco che conto, ti avrei proposto per sindaco, non scherzo.
Purtroppo siamo a Milano e qui ci sono loro da troppo tempo ormai.
Riprendendo il commento di Mario, giusto per informarlo, che il servizio dell'acqua pubblica almeno a Milano funziona benissimo, per tradizione e cultura, non certo per merito dell'attuale sindaco o del prossimo di qualsiasi colore.
Quindi cambiare significa solo arricchire qualche affarista, alle spalle della popolazione.
E certo non mancano gli affaristi a Milano, come in tutta Italia d'altronde.
Complimenti ancora Mariuzza
Mariù sei ammirevole. Ma proprio per davvero.
Grande Mariuzza, così si fa!
L'acqua è e deve rimanere un bene pubblico di prima necessità.
Il saper gestire l'acqua non viene dal fatto che sia pubblica o privatizzata,ma come ogni altra cosa, deriva prima di tutto dal senso di responsabilità di coloro che la gestiscono e ovviamente più denaro c'è in gioco, più questo senso di responsabilità viene meno.
E' vero che in certi settori l'aver privatizzato ha portato a dei benefici, ma la questione acqua è un discorso a parte, non può essere accomunata o paragonata ad altre cose.
In ogni Paese in cui hanno provato a privatizzarla, come hai detto tu Arcade, il costo per i consumatori è schizzato alle stelle e dopo qualche tempo han fatto marcia indietro, anche perchè le società che gestivano la cosa a quanto pare non riuscivano a farlo molto bene accumulando debiti etc..
Un esempio in Australia, indebitata di milioni di dollari, per tali manovre, con le banche Svizzere.
ACQUA FONTE DI VITA, ACQUA LIBERA.
Posta un commento