Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

sabato 20 ottobre 2007

Al mio paese

Distesa, con le spalle a Brancatò,
di fronte a te si estende il mare.
Nessun poeta mai di te cantò,
cosa che invece è doveroso fare.
A destra, oltre l'omonimo torrente,
arrivi fino ai piani di Samperi.
Vi trovi, solo, della brava gente
piena d'orgoglio e sentimenti veri.
A manca, passata Favagreca,
dove riposano i defunti,
chi verso la si reca,
si trova, in un baleno, Suttafrunti.
Qui io sono nato, sotto il sole,
e ho imparato ad amare il mare,
da qui, col cuor che ancor mi duole,
un dì, me ne dovetti andare.
Penso ai limoni con le verdi foglie,
lontano in una grigia palazzina,
vorrei lasciare a te queste mie spoglie,
ti amo, o mia dolce Favazzina.


Domenico Velardi

3 commenti:

Galanti ha detto...

Bravo Spusidda !!!
Un vero inno alla diaspora Favazzinota.
Tutti noi dovremmo esserti grati per queste parole.

u Grecu ha detto...

Ma possibile che nessuno di voi ha l'indirizzo di Mimmu u Poeta? Mi piacerebbe tantissimo farlo iscrivere!

Anonimo ha detto...

AI RAGAZZI DEL BLOG


No, Favazzina, tu non sei una teoria di luoghi comuni,tu non sei un campionario di profumi e nemmeno un cinerama di splendide visioni. Sei quel che sei, bella come tutte e brutta come tutte.Sei madre e sei matrigna,illusoria e consolatrice,un fiume in piena e un fiume in secca.
La vita di questi ragazzi, generazione via generazione,ti veste di splendore. Indossi un abito ricamato con i fili della loro
anima d'oro.