Il Reality show é la più grossa presa in giro che le menti di psicologi, sociologi ed autori televisivi possano aver inventato e lo è già nel titolo: il termine inglese, tradotto, significa spettacolo della realtà... ma per spettacolo, lo sappiamo tutti, si intende una rappresentazione artistica (quando c'è arte) organizzata che non può essere la vita reale. Se ci pensate bene questo modo di fare televisione ( e quindi "cultura", purtroppo) non è altro che l'amplificazione di un vizio umano: a chi non piacerebbe, infondo, guardare nel buco della serratura?
Nella nostra società uno dei problemi più grossi viene sempre dalla lingua, quella che si muove e si fa i fatti degli altri; e così che una notizia parte tonda e arriva quadrata. A tal proposito Gesù Cristo dice, in modo tagliente e illuminante (sempre per chi si lascia illuminare) queste parole: "Il vostro parlare sia si si, no no, il resto viene dal diavolo". Se una cosa è vera dici si, se è falsa dici no. Se sei in mezzo sei nell'inganno e stai anche ingannando gli altri (pensiamo, ad esempio, quando riportiamo una frase per sentito dire..).
Quando incontro un reality in TV non posso non ammettere che un pò di tentazione arriva, e se indugio nel curiosare (anche solo nel senso critico del termine) mi accorgo che la mia mente si intorbidisce perchè non deve impegnarsi o sforzarsi a capire qualcosa. Sto iniziando a farmi i fatti degli altri perchè infondo sono li a portata di mano e non bisogna fare nessuna fatica per saperli (la cosa è stata studiata bene da vari personaggi che lavorano dietro le quinte e ci guadagnano anche tanto per pensare queste cose). Se mi lascio andare e non oppongo resistenza il vizio inizia ad impossessarsi di me e me ne accorgo perchè ho il desiderio di vedere cosa succede domani (tipo Beautiful o il vizio delle sigarette). Ma anche se, guardando, inizio a parlare male del programma questo non impedisce che io non ne subisca gli effetti negativi. E' come mangiare un boccone avariato e lamentarsi del brutto sapore.
Noi però abbiamo la libertà, quella vera! possiamo scegliere le cose buone o le cose cattive. Se scegliamo una cosa buona dobbiamo però rinunciare ad una cosa cattiva, non esistono vie di mezzo.
Ieri siamo entrati in tempo di Quaresima e per tutti i Cristiani è tempo di rinunce. Non ci farebbe male rinunciare alla televisione dei reality e delle soap opere e magari anche ai movimenti eccessivi della lingua! che ne dite?
Benvenuti a Favazzinablog
Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU
venerdì 27 febbraio 2009
Il REALITY SHOW E' UN VIZIO, COME IL FUMO!
U scriviu: Malumbra u iornu: venerdì, febbraio 27, 2009
Argomento: rubrica settimanale
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
Siamo in Quaresima,come ci rammenta Malumbra,ed è bene ricordare di fare digiuno e astinenza da tutto quello che intossica lo spirito ed il corpo.( Si tratta solo di un consiglio per chi vuole e crede).Però anche nella Bibbia troviamo qualcosa di vero-simile ad una sceneggiatura di RealityShow.Infatti nel SALMO 139 si parla di Dio come regista e creatore del mondo.L'uomo come Star.Certo manca la telecamera che permette agli altri uomini di sapere, solo il creatore sa...L'ho buttata sul mistico...ciao
Madonna santa, vangeli, bibbia, salmi, parabole.
I ragazzi di oggi non vogliono neanche sapere di che si tratta, loro vivono le mode, l'effimero, la finzione, l'illusione.
I valori, quelli veri, sia religiosi che culturali, non hanno riscontri, basta un mago del marketing, e un pirla della moda, e i nostri ragazzi gli vanno dietro come pecore.
Nel mondo religioso non ci sono più vocazioni, mancano i preti, nel mondo laico le biblioteche, i centri culturali sono deserti, ci vanno quattro vecchi ad autoincensarsi.
A questo punto il problema dei reality diventa una stupidaggine per bambini
Minchia, aundè chi nesci fora chi l'ideatori i sti reality esti Luciferu!Menti intorbidite, vizi,tentazioni, effetti negativi... ma stamu parrandu sempri li reality o cambiammu argomentu???
Posta un commento