Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

sabato 21 maggio 2011

La primavera e la voglia di Favazzina

Sono sempre più convinto che per tutti noi, Favazzina sia una specie di malattia, tant'è che non appena sento un minimo di caldo mi viene subito voglia di puntare il muso della Yaris verso sud. A volte, la notte, dal terrazzo di casa, mi diverto a guardare le luci dei paesi sulla collina e immagino il mare nella valle buia. Sarà che sono due anni che manco dal nostro Paese, ma forse dipende anche dal fatto che non vedo l'ora di far toccare a mia figlia il suolo favazzinoto. Chissà se le piacerà? Chissà se saprò insegnarle, come mio padre ha fatto con me, l'amore per questi posti. Mi piace sperare che possa trovare nel Paese tutto quello che negli anni ho trovato io, magari anche un po' di più e, soprattutto spero che riesca a conoscere la vecchia Favazzina (o ciò che ne rimane) prima che scompaia per sempre. Vabbè vado a fare i conti per le ferie! Spero di rivedervi presto.

2 commenti:

Spusiddha ha detto...

Caro Grecu non ho dubbi che saprai insegnare a tua figlia l’amore per Favazzina come tuo padre ha fatto con te e noi coi nostri figli, il nostro è un legame troppo forte, indissolubile che ci lega alla nostra terra e che incondizionatamente trasmettiamo ai nostri figli .
Pensa che un anno a dicembre preso da una voglia irrefrenabile, con mio figlio che aveva appena quattro anni, ho preso il treno e sono sceso a Favazzina dai miei, per questo capisco i sintomi della tua malattia.
Pazienta ancora un po’ e a presto

Statua A ha detto...

Concordo con quello che dice Spusiddha, questa "malattia" la abbiamo tutti noi innamorati di Favazzina, noi che non riusciamo e non vogliamo staccarci da essa.
Personalmente subisco l'attrazione di Favazzina non solo quando arriva la primavera ma credo invece che abbia il suo fascino in tutte le stagioni.
Greco sono certo che tua figlia coglierà pienamente il fascino del paese perchè tu saprai trasferirle l' essenza di ciò che Favazzina era prima di essere aggredita da tutto ciò che va contro natura e la bellezza, e di quel che ancora oggi è con ciò che resiste nonostante tutto.
Il valore aggiunto?
Tutti noi che abbiamo Favazzina nel cuore, con le nostre testimonianze, i nostri ricordi, le nostre emozioni che adesso raccogliamo sul blog, e questo grazie a te Grecu.
Spero ci rivedremo quest'estate, un saluto a tua madre, tua moglie e alla piccola Emma.
Un abbraccio