Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

martedì 31 maggio 2011

buongiorno MILANO!!! buongiorno ITALIA






Ben ri-svegliata città che oggi sei la mia città!
spero che quest'aria di cambiamento si estenda
in tutta Italia e che il malgoverno vada a casa
definitivamente...abbiamo bisogno di gente onesta, di
energia nuova che faccia progredire il nostro
Paese.
Spero che il nostro amato Sud si desti e che
capisca che è molto semplice cambiare se il
popolo lo vuole!

Statua non ti abbattere, resisti e vedrai che
presto o tardi le cose miglioreranno. Non vorrei
fare semplice ottimismo ma sono sicura che
ce la possiamo fare, c'è tanto lavoro ma si può fare!
Baci

mercoledì 25 maggio 2011

notizie da MILANO!!!!

a Milano c'è un'aria meravigliosa...vi faccio partecipi !!!!
resistiamo nonostante le bassezze, le ingiurie, le calunne



lunedì 23 maggio 2011

Favazzina su “Focus”

Una volta tanto, a proposito della Calabria, non si parla di ‘ndrangheta, di cronaca nera o di mala sanità, ma di giovani con idee brillanti che hanno voglia di fare qualcosa di concreto per lo sviluppo della nostra bistrattata terra.


sabato 21 maggio 2011

La primavera e la voglia di Favazzina

Sono sempre più convinto che per tutti noi, Favazzina sia una specie di malattia, tant'è che non appena sento un minimo di caldo mi viene subito voglia di puntare il muso della Yaris verso sud. A volte, la notte, dal terrazzo di casa, mi diverto a guardare le luci dei paesi sulla collina e immagino il mare nella valle buia. Sarà che sono due anni che manco dal nostro Paese, ma forse dipende anche dal fatto che non vedo l'ora di far toccare a mia figlia il suolo favazzinoto. Chissà se le piacerà? Chissà se saprò insegnarle, come mio padre ha fatto con me, l'amore per questi posti. Mi piace sperare che possa trovare nel Paese tutto quello che negli anni ho trovato io, magari anche un po' di più e, soprattutto spero che riesca a conoscere la vecchia Favazzina (o ciò che ne rimane) prima che scompaia per sempre. Vabbè vado a fare i conti per le ferie! Spero di rivedervi presto.

giovedì 19 maggio 2011

Popolo nomade



Il treno come veicolo di pubblicità, e simbolo della grande migrazione meridionale

mercoledì 18 maggio 2011

Maggio e Favazzina

-La prima Comunione
-Le calle (i gigghj)
-Le camelie nell’orto a Favareca
-Le fragole a Fermo e Brancatò
-Le violette a Brancatò
-Il profumo intenso della ginestra a l’Ariedda
-Il profumo delle rose negli orti e nelle vigne
-I mureddhi a Samperi e a l’officina
-Le nespole rubate negli orti
-Le fave rubate negli orti (soprattutto a Sena)
-Le ciliegie rubate nell’orto i Pino F. (non è riuscito mai a mangiarne una)
-I primi bagni Suttafrunti
-Le sere in chiesa per la novena della Madonna, le vecchiette a cantare (...Bella tu sei qual sole, bianca più della luna, e le stelle, le più belle, non son belle al par di te. ),noi per guardare le ragazze.
-Le gare coi legnetti nto cunduttu.
-Le ... quanti ricordi!
Questa era Favazzina a maggio!

martedì 17 maggio 2011

la libertà non è star sopra un albero....

stamattina sono andata in ufficio a piedi, è una giornata
bellissima ..mi sentu megghiu!!