Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

giovedì 21 marzo 2013

Finalmente la primavera

Primavera non bussa lei entra sicura
come il fumo lei penetra in ogni fessura
ha le labbra di carne i capelli di grano
che paura, che voglia che ti prenda per mano.
Che paura, che voglia che ti porti lontano.

da "Un chimico" di Fabrizio DeAndrè

8 commenti:

arcade fire ha detto...

A bellezza di Mimmuzzu.

Spusiddha ha detto...

Ciao Mario, sono stato un pò preso,
(e poi dicono che i meridionali non lavorano) ci sentiamo settimana prossima per gli auguri.

u'longu ha detto...

"Fui chimico e no, non mi volli sposare, non sapevo con chi e chi avrei generato, son morto in un esperimento sbagliato, proprio come gli idioti che muoiono d'amore e qualcuno dirà che c'è un modo migliore "
Faber quanto tempo che non ci sei più e gli idioti non muoiono mai

chinnurastazioni ha detto...

Come si dice, <> e` quello che ci vuole.

chinnurastazioni ha detto...

Una ventata di primavera

chinnurastazioni ha detto...

Quante primavere? Boh! quelle chi mi ricordu: la primavera di Praga, quella Araba, poi, quella del 1968, e ancora prima quella dei popoli

arcade fire ha detto...

Quante primavere? cinque cinque caro Nino.

chinnurastazioni ha detto...

Hai centrato! Mario. Una primavera meglio dell'altra.