Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

giovedì 9 dicembre 2010

La Fiera dell'Artigianato

Come ormai faccio da quando è stata aperta, pure quest’anno sono andato alla fiera dell’Artigianato.
Una visita, soprattutto allo stand della Calabria, per immergermi nell’atmosfera e nei sapori che ci sono tanto cari e scambiare qualche parola in dialetto, sono cose alle quali non so rinunciare.
Quest’anno, per la prima volta, e con diversi stand nei quali erano esposti i nostri prodotti tipici, era presente la provincia di Reggio Calabria.
Come potete immaginare ho assaggiato un po’ di tutto, dal capicollo alla nduja, dal torrone alla liquirizia, fino alla marmellata di cipolle di Tropea.
Nello stand di accoglienza, la foto di Scilla capeggiava in primo piano e le ragazze, davvero carine, quando ho detto loro che ero di Favazzina, mi hanno regalato un libro sulla provincia di Reggio e un c.d. con le più belle immagini della stessa, raccomandandomi vivamente di fare pubblicità alla nostra terra.
Le ho parlato del nostro blog e le ho detto che, insieme a tutti voi, ne facciamo tanta di pubblicità alla nostra zona.
Ma quando mi sono trovato davanti allo stand di Bagnara, dove Minutolo esponeva il suo famoso torrone, mi sono sentito davvero a casa nostra. Mi sono messo ha parlare in dialetto con i ragazzi e le ragazze e mia moglie mi ha dovuto staccare a forza per farmi proseguire.
Sono tornato a casa molto soddisfatto, più che gli altri anni, davvero contento per essermi immerso, anche se per poco, nei sapori, negli odori e nelle tradizioni della nostra terra.

2 commenti:

arcade fire ha detto...

Aundi ti ndi vai chi giri sempri com'a Culumbu, Spusidda beddu.
Va bene le regalie, ma armenu nu chilu di poglia tu ccattasti?
Ciao Mimmo, se tutti avessimo il tuo spirito e la tua intraprendenza Favazzina sarebbe uber alles.
Ciao

olivia ha detto...

Dalla serie se Maometto non va' alla montagna...
Bellissimo...anche io ho fatto una cosa simile ieri...stranamente a Villa si sono attrezzati di Atmosfera natalizia con una sorta di artigianato improvvisato e prodotti tipici...e tra le varie casette natalizie in esposizione ho beccato quella del nostro tanto amato Canarino non che amministratore del blog...che malgrado tutta la mia insostenibile intolleranza dell'essere...devo dire che la sua arte e' incantevole...sono rimasta a guardare le sue opere incredula ...rimango sempre stupita...complimenti...complimenti al nostro Morfea alis Malumbra...abbiamo piu' artisti in un angolo di paese che in un'intera italia...che orgoglio!!!
Spusidda conosco la famiglia Minutolo...la figlia veniva a scuola con me bravissime persone e un buon torrone...un abbraccio