Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

venerdì 1 ottobre 2010

Considerazioni di un viaggiatore straniero

La Calabria è sempre stata per molti aspetti, completamente isolata dal resto del mondo. Proprio per questo è una terra del tutto particolare e gli usi e i costumi della gente non ha subito molte variazioni rispetto agli altri popoli d’Italia. In quale parte d’Europa potrebbe trovarsi un paese come questo? Ci sono uomini di grande cultura e intelligenza ma anche di grande rozzezza, basti pensare lo stato in cui versano le popolazioni. AD.1848

2 commenti:

Galanti ha detto...

Ciao Nino,
questo diceva un viaggiatore Inglese di metà ottocento a prposito delle bagnarote:

"On crossing the streams of Bagnara a young woman of the most extraordinary beauty arrested my attention and fully confirmed the assertion of Mazzella who says: Quivi ci aspetta la Bagnara dove le donne per la loro bellezza e leggiqdria pajono tante ninfe. The steepness of the road and its difficulty just at that spot where the loose stones in the torrent rendered the footing very insecure made it impossible to stop and the transient glance to which I was compelled to limit my admiration probably heightened the effect of the apparition which called it forth but I can with truth ever that nothing in human shape ever approached so nearly to all the ideas we are wont to form to ourselves of a supernatural being.

che più o meno potrebbe essere tradotto:

Attraversando la fiumara di Bagnara, una giovane donna di una bellezza straordinaria colpì la mia attenzione confermando pienamente l'affermazione di Mazzella che dice:” Quivi ci aspetta la Bagnara dove le donne per la loro bellezza e leggiadrìa pajono tante ninfe“. La pendenza della strada e la sua difficoltà proprio in quel punto dove le pietre sparse nel torrente rendono il piede molto insicuro resero impossibile fermare lo sguardo per cui sono stato costretto a limitare la mia ammirazione e questo probabilmente ha accentuato l'effetto di quella che posso definire un’apparizione, ma posso dire con verità che nulla in forma umana si è mai avvicinato così tanto alla idea che noi stessi abbiamo di un essere soprannaturale.

u'longu ha detto...

La contaminazione con altre culture ci ha portato male, nel senso che abbiamo preso il peggio, siamo rimasti spiazzati perchè la nostra ospitalità e il nostro senso di solidarietà è stata scambiata per cazzunaggine.
E' triste, ma credo sia andata così.
Naturalmente con i dovuti distinguo ed eccezioni.