Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

mercoledì 29 luglio 2009

Grazia V. (The postina's sister)

Mia Nonna Grazia era la sorella di Peppina (la postina), ha vissuto quasi tutta la vita a Mlano ma non ha mai parlato ne' Italiano, ne' Milanese... Solo e sempre Favazzinoto!
Essendo una persona anziana, viveva con la mia famiglia (e ricordo con nostalgia ed affetto tutti i momenti piu' belli di cui mi ha reso patecipe, eccone alcuni):
1) Avevo una gatta a Milano, ero appena tornato da scuola e la gatta "chiama" la nonna con la zampina, lei unpo' scocciata le dice: "Che t'ai addari fighjia?"

2) Eravamo a Favazzina, avevo 16 anni e fumavo di nascosto, quella sera dovevo accompagnare la nonna a casa, la prendo per mano, noto che pochi secondi dopo si "sciaura a manu" e mi chiede: "Fumasti?!?"

3) Quando avevo 5 anni l'ho chiusa al buio nel vano spazzatura del condominio a Milano e la sentivo gridare: "Alessandro!! Apriii!!!!!!!!" Ed io ricordo che pensai: "Se apro, mi rompe il culo, se non apro, no!"... Poi ho aperto e sono scappato in casa, solo che essendo una donna anziana non ce la faceva a corrermi dietro, quindi prese una prolunga e appena le fui sotto tiro mi ha dato una sfilettata, che ricordo, mi fece un male della madonna (provate voi a ricevere una frustata a 5 anni!) e mi misi a piangere. 10 minuti dopo avevo il segno rosso sulle gambe, glielo mostrai, ci rimase male e mi diede un bacio sulle gambe!

4) Avevo 15 anni e mi divertivo ad esasperare le persone (mia sorella per prima!).
Mia Sorella Elisa era in cucina, non ricordo cosa stesse facendo, io, (chiaramente) le stavo rompendo le palle quando, ad un tratto sento una leggerissima bottarella in testa, mi giro e c'era mia nonna (che a difesa di Elisa), con padella presa a due mani, me la aveva sbatuta in testa!!
Poco tempo dopo mia nonna si ando' a "curcare" per il riposino pomeridiano... Mi avvicino guardingo al letto (che era di fianco alla scrivania dove mia sorella stava studiando), mia nonna apre improvvisamente gli occhi e mi urla: "VATINDI CANI NIRU!!!!!"..... Poi quando pace fu fatta, mi disse: "U meu caniceddu niru!"...

5) Una volta (come sempre) la stavo facendo incazzare e tra se' e se' dice: "Mannaia allo patre "Ninu", non vogghiu iastimare".... Io continuai imperterrito quando sentii esclamare: "Mannaia allo patre Eterno!.... Mi facisti iastimare!!!!"

Ciao!!

4 commenti:

Nino u ficonsgi ha detto...

Ciao Ale bella questa tua descrizione.....ora capiscia cu si, nci ndi cumbinaja jeu a Postina, però mi vosi sempri beni, a presto

arcade fire ha detto...

Cummari Razia era una persona d'oro. Una nonna così, Alessandro,è indimenticabile. Hai fatto bene a ricordarcela

Spusiddha ha detto...

Ciao Alessandro bene arrivato, dato che hai parlato di tua nonna, mia zia Grazia non potevo esimermi dal fare un commento.
Posso dire, senza ombra di dubbio, che è stata la persona più buona che io abbia mai conosciuto (credo che io abbia preso da lei).
Tra lei e me c'era una complicità eccezionale e sono mille gli episodi che potrei citare. Ricorderò soltanto che quando eravamo tutti riuniti nella sua casa a Favazzina, lei essendo goloa quanto me, mi faceva un segno e insieme andavamo in cucina a mangiarci di nascosto cucchiaiate di zucchero, ridendo come matti.
La ricordo veramente con grande affetto.

Alessandro L.A. ha detto...

Mimmuzzo!
Non ti vedo da una vita! Ricordo un aneddoto a casa della nonna Grazia, c'era li tuo papa' (lo zio Rocco), io avro' avuto 10 anni, e gli chiesi: "Zio perche' non ti tagli i baffi?!?"...
Lui mi guardo' e sgrano' gli occhi, dopodiche' mi disse: " Li ho tagliati una volta e la Zia Maria per poco non mi voleva fare entrare in casa... non lo faro' mai piu'!"
Ho un ricordo cosi' candido della "Nostra" famiglia... Era bello vedere nel vicolo lo Zio Rocco, la zia Peppina e la nonna Grazia tutti insieme...
Io tra 8 giorni arrivero a Favazzina, tu ci sarai???