Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

lunedì 22 ottobre 2007

'A Stazioni!




La stazione di Favazzina è ormai divenuta da tempo il simbolo dell'arte moderna nelle sue più variegate espressioni. Diversi artisti hanno avuto modo di cimentarsi nei linguaggi più disparati; linguaggi che hanno espresso i contenuti più alti dell'uomo moderno.

Cogliamo qui alcuni esempi:





oppure.........:






Ci sono anche le cosiddette "Contaminazioni" nelle quali riaffiorano legami nascosti tra culture diverse...:






La Stazione, però, era proprio un'altra cosa quando negli anni '80 e nei primi anni '90 c'era ancora la mitica figura ru Capu Mat...ne, l'ultimo capostazione di Favazzina.
Ricordo ancora il giorno in cui vennero murate tutte le porte e le finestre. Ci volle solo una giornata di lavoro per chiudere anni e anni di storia e di ricordi..
Chi ha dimenticato le nostre visite 'o Capu Mat...ne per fare un biglietto o, meglio ancora, l'abbonamento? Invadevamo praticamente la sala Direzione e iniziavamo a toccare tutto. I timbri, le leve, i pulsanti, sembrava di stare ai comandi di chissà quale astronave.. e u Capu ci richiamava senza poi troppa convinzione perchè sapeva che da lì, ormai, non si comandava più niente. Quelle leve erano tutto quello che era rimasto dei vecchi scambi che portavano al terzo binario, quello che serviva un tempo a caricare i treni merci di limoni, il prodotto più conosciuto di Favazzina! 'U Capu si alterava soltanto alla presenza di Tempesta, chissà come mai...
A proposito di Tempesta ricordo un episodio che conferma ancora di più la sua fama:
si tornava da scuola con il treno e, nei pressi dell'ultima galleria, ci alzammo tutti per accingerci alla discesa; Tempesta, nell'attesa del rallentamento del treno, giochicchiava con l'estintore fingendo di puntarlo verso di noi. Io ero davanti a lui e gli dicevo "tempesta 'a finisci mi fai traficu?". Il treno intanto si stava fermando in stazione! C'è da aggiungere che a quei tempi io andavo in giro vestito quasi sempre di nero, a mò di metallaro.. Questa cosa, riflettendoci a distanza di tempo, ispirò molto tempesta perchè nel giro di pochi secondi, con il sorriso sparato in faccia e con la più spontanea naturalezza tolse la linguetta e fece partire una spruzzata di estintore micidiale. Io non riuscii più a vedere niente per qualche minuto, e dopo essere sceso dal treno me ne tornai a casa accompagnato dalle risate di Tempesta e da un nuovo look che andava decisamente sul bianco......

Ritornando però alle espressioni artistiche presenti alla stazione vorrei ricordare che per tutti gli anni '90 era una sola la scritta (oggi armai sbiadita e confusa tra le altre) che dominava la parete della stazione. Vediamo se riuscite ad intravederla:





Era questa comunque:

LARA E PISQUI VI AMIAMO DA IMPAZZIRE!


Forse nessuno lo sa ma, dopo anni e anni in cui ci siamo chiesti chi mai avesse scritto questa dichiarazione d'amore, solo poco tempo addietro è saltata fuori la verità! Le due dolci donzelle, per anni protagoniste indiscusse 'ntò muru ra stazioni ed oggi non più in tenera età, hanno confessato:

"siamo state noi.."



3 commenti:

u Grecu ha detto...

'A stazioni.... che posto mitico, Malumbra, tu c'eri quella volta che, al ritorno da Zambrone, to frati ndi pigghiau a pagghiolate e bagnau pure u controllore FS? Nino Oco me lo ricordo, ricordo anche Scibbalocchiu che arrivau a matina, nchianau nto trenu e poi, non soddisfatto dai partecipanti scindiu!

Malumbra ha detto...

certo che me lo ricordo..
che casino quella volta, ci hanno anche preso a botte di uova e pomodori!
scibbalocchiu non si smentisce mai..

georgie ha detto...

siete fantastici...ebbene si lo abbiamo scritto io e Pisqui...quell'anno tutti si scambiavano messaggi d'amore sul muro della stazione e per noi non c'era mai scritto nulla....c'è da dire che eravamano le più piccine...però ci siamo divertite....l'unico a sapere che eravamo state noi era Bruno della Stazione....ma non ha mai raccontato nulla