Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
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Salutamu!
UGRECU

venerdì 7 settembre 2007

In autunno cadono le montagne- Pino L*

I precedenti post mi hanno fatto ricordare un mitico personaggio che risponde al nome di Pino L* per cui mi sembra opportuno citare alcune delle sue avventure. Pino era un ragazzotto della nostra età; fisicamente abbastanza piazzato, moro con i capelli ricci. Ancora adolescente si occupava di piccoli lavoretti manuali per il paese e della gestione delle terre ra so famigghia. E' ricordato per un paio di episodi scolastici che sono rimasti nella storia del paese:

Nella piccola scuola elementare di Favazzina, la maestra chiese ai ragazzi, come compito da fare a casa, di trovare dieci parole che finissero con l'accento sulla e, ad es: tè, caffè, ecc..
il giorno dopo nessuno riuscì a trovare le dieci parole, solo Pino le trovò e alzandosi in piedi le elencò: "tè, caffè, salamè, provolè, mortadellè.. ecc ecc."

Sempre nella stessa scuola la maestra diede un tema: "Viene l'autunno"
Maestra: "Pino vuoi leggere il tuo tema?"
Pino: "Certo... svolgimento... in autunno cadono le montagne."
Maestra: "Ma... in autunno cadono le foglie, non le montagne.... che vuol dire?"
Pino: "Maestra.... a canusciti a strada i Bagnara? Quandu è autunnu chiovi e ra muntagna caruno i petri e caruno i muntagni!"
Raccontate da Mario u Merico, Fonte: cultura popolare di Favazzina, Revisione: Malumbra

1 commento:

Malumbra ha detto...

greco la storia però era esattamente questa: la maestra chiese ai ragazzi come compito da fare a casa dieci parole che finissero con l'accento sulla e, ad es: tè, caffè, ecc..
il giorno dopo nessuno riuscì a trovare le dieci parole, solo pino le trovò e alzandosi in piedi le elencò: tè, caffè, salamè, provolè, mortadellè.. ecc ecc

scrivila così greco