Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

martedì 8 gennaio 2008

A PROCESSIONI

Sotto espressa richiesta i Donatu 'u pacciu mi tocca aprire una parentesi supra "a processioni", 1982-83 circa!
A processioni era una sorta di emulazione della processione ufficiale che si teneva a Favazzina per venerare la Santa Croce, patrona del paese! Noi bambini eravamo molto attratti dalle feste patronali, dai fuochi, dalle bancarelle, dalla banda e tutte le varie cose che facevano parte di questi eventi, perchè erano le uniche forme di "festa" che ci proponevano i vari comitati paesani!
Un giorno ricordo che trovai un tavolo rotto che aveva come struttura portante dei piedi a croce e due mascelle di legno incrociate che li stabilizzavano. La fantasia incominciò a macinare e a Favazzina... la fantasia di noi bambini volava! Mi venne così l'idea di staccare il pezzo delle due mascelle dai piedi del tavolo ottenendo così una vera e propria croce in legno, 'a Santa Cruci, che fu accuratamente decorata e fissata su una vara (una cassetta di plastica per le bottiglie). A quest'ultima erano fissati due pali di legno destinati ai "portatori". Nacque così 'a processioni, che consisteva nel portare a spasso il tutto, con tanto di banda musicale (tamburello, clavietta e sonagli vari..), chirichetti ed infine la corsa e i fuochi (qualche botto schiumbatu o scintilla che rimanevano da capodanno)! E pensare che la gente ci dava anche le offerte..
Dopo le prime edizioni "in famiglia" (tra cugini) la cosa ebbe un eco fino giù in paese. Ecco che entrò in scena Pelè il quale prese subito parte all'evento in qualità di tuttofare e contribuì alla promozione di un'altra iniziativa correlata alla processione: i Giochi! nacque così 'u palu ra cuccagna, la corsa con i sacchi, e altri vari giochi che ora non ricordo!
Mi vengono adesso in mente diverse scene, due in particolare: quella in cui Donato 'u pacciu vinse una macchinina ma alla consegna del premio ne pretese un'altra, "se non ma rati non vegnu chiù!" e l'altra che vede protagonista Nino tempesta il quale si arrampicò come una scimmia sul palo della cuccagna ma arrivato in cima crollò con tutto il palo...


Le prove di tutto ciò sono in questa foto che documenta una scena della processione (in una delle prime edizioni, prima dell'arrivo di Pelè) e nella quale si possono riconoscere diverse persone.............................













6 commenti:

magù ha detto...

... tra le quali...

Anonimo ha detto...

caro malumbra ma chi sono quelli nella foto.alutamu

trilly ha detto...

questa della processione "pagana" non la conoscevo proprio... meravigliosa!!
che dire poi dei chirichetti...
Ciao bello!!!

u Grecu ha detto...

Bo'...io ce provo:
A figghiola cu u vestito celeste mi pare Mimma. U figghioleddu chi porta a cruci avi a iessere Malumbra. Chiddu cu i cazi o rinocchiu cu é? Roberto trumba? Fabrizio?

Malumbra ha detto...

caro greco hai beccato solo fabrizio!
quella che porta la croce è una bambina, io sono quello che porta a Santa Cruci con le braccia alzate..

Malumbra ha detto...

pacciddiu scibbalocchiu è diego