Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

mercoledì 30 gennaio 2008

o campu i tennis

tra i luoghi favazzinoti penso che meriti una citazione anche il campo da tennis di peppino, intorno al quale si possono raccontare vari aneddoti, come questo per esempio:
era una sera di circa 25 anni fà e allora a favazzina giovani e meno giovani si radunavano al campo da tennis i peppinu, penso che tutti vi ricordiate come fosse strutturato:il campo da tennis, lo spiazzo con i tavoli per mangira pizza e gelati seduti, l'interno del locale e il campo di bocce, dopo quest'ultimo c'era un terreno incolto pieno di erba alta al quale si accedeva dall'ingresso princiale della pizzeria oppure dalla piazza rimembranza(attuale ingresso del residence). noi eravamo in piazza ad annoiarci senza niente da fare,ma a movimentare la serata ci avrebbe pensato il nostro amico pelè. Arrivò da noi e con aria misteriosa tirò fuori dai pantaloncini una calza,presumibilmente di sua mamma, e disse ""Figghioli ora ndi scialumu nu pocu"". dopo qualche attimo di smarrimento capimmo cosa voleva fare e ci prestammo al gioco... noi ci incammnammo verso il campo da tennis passando dalla sterpaglia e lui subito dietro di noi con indosso quella calza che lo rendeva irriconoscibile.Arrivati al primo gruppetto di persone,ragazzi che avevano qualche anno più di noi, noi ci spostammo e pelè si trovò alle spalle di una ragazza di reggio, e. p.quando lei si voltò percependo la sensazione di avere qualcuno alle spalle si trovò davanti quest'uomo,perchè anche se piccolo d'età era molto alto, con il viso coperto e dopo aver emesso un urlo svenne per lo spavento.pelè più spaventato che altro si girò e scappò verso la piazza.la ragazza fù soccorsa dai suoi amici che le diederò un pò di acqua e zucchero e chiesero a noi chi fosse stato l'autore di quello scherzo di pessimo gusto, noi, con spirito di cameratismo, rispondemmo che non sapevamo di fosse, ma gli altri facendo 2 + 2 capirono di chi si trattasse.quando rinvenne la ragazza era molto risentita per lo scherzo e chiese chi fosse stato lo stupido che aveva organizzato tutto.non ricordo se qualcuno li disse niente, ma ricordo che quando raccontammo a pelè la sua reazione lui si mise a ridere soddisfatto.

4 commenti:

Malumbra ha detto...

finalmente sò chi è il protagonista di questa storia!
ma infondo cu potiva essiri..................!?

mbù ha detto...

malumbra, sai anche chi è stata la vittima?

u Grecu ha detto...

Penso che abbia tratto ispirazione da uno scherzo fatto da Mario u mericu (mio cugino) qualche anno prima. Quando si vestì da fantasma e creò un po' di scompiglio al campo i tennis!

Malumbra ha detto...

Quindi ci sono due episodi che riguardano questo scherzo? io conoscevo solo la versione con il fantasma!