Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
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Salutamu!
UGRECU

lunedì 21 settembre 2009

Scilla. A giugno il via ai lavori dell’elettrodotto di Favazzina

E’ stato approvato dal ministero dello sviluppo economico, l’elettrodotto sottomarino Sorgente-Favazzina-Rizziconi. L’iter ministeriale è stato portato a termine di concerto con il ministero dell’Ambiente e a seguito dell’intesa favorevole della Regione Sicilia e della Regione Calabria.
Si tratta del primo tassello per la realizzazione dell’interconnessione tra Sicilia e Calabria che metterà in sicurezza il sistema elettrico siciliano. L’elettrodotto, di 43 chilometri, attraverserà lo Stretto da Villafranca Tirrenica, in provincia di Messina, sino a giungere nella frazione scillese di Favazzina, nei pressi della Stazione Snam del metanodotto.
L’opera è innovativa, il cavo sottomarino sarà il più lungo cavo al mondo che conduce corrente alternata. I lavori di realizzazione, da parte di Terna, inizieranno il prossimo mese di giugno.
«L’avvio di questa importantissima opera - ha commentato il ministro Claudio Scajola – consentirà l’eliminazione della congestione della rete elettrica tra Sicilia e Calabria. Ciò eviterà il rischio di isolamento elettrico della Sicilia e aumenterà l’efficienza della rete con una riduzione delle perdite di circa 50 milioni di kilowattora l’anno».
La connessione sottomarina costituisce il primo tratto del futuro elettrodotto Sorgente-Rizziconi, attualmente in fase di valutazione l’impatto ambientale, che prevede un investimento complessivo di 390 milioni. L’opera, della lunghezza totale di 103 chilometri, rientra per la sua strategicità fra le infrastrutture energetiche che beneficeranno dei finanziamenti stanziati della Commissione europea per i progetti in campo energetico per 100 milioni. L’elettrodotto, giunto sulla spiaggia di Favazzina, si inoltrerà verso Melia e l’Aspromonte per poi giungere a Rizziconi, nella Piana di Gioia Tauro.

Pubblicato da newz : mercoledì, 25 febbraio 2009

Dopo il reportage fatto da Arcade sul tratto più bello della spiaggia di Favazzina, mi sembrava opportuno ricordare quello che fra non molto sarà di quella splendida spiaggia.
Mi piacerebbe sapere cosa hanno in mente di fare, i cosiddetti esperti, (attualmente in fase di valutazione l’impatto ambientale) per non rovinare per sempre quel tratto di mare e, soprattutto, per non attentare alla nostra salute.
Io, purtroppo, la vedo male e non mi stupirei se tra non molto, a lavori terminati, vedremo dei cartelli con su scritto “Pericolo elettromagnetico” oppure “Divieto di transito” e ancora peggio “Divieto di balneazione” rimpiangendo, anche se ignorato da tutti, il "Lascia pulito" scritto su un masso.

8 commenti:

u nonnu ha detto...

Caro Spusiddha,
anche se i lavori non sono partiti com'era in programma e anche se l'autorizzazione è stata rilasciata dal Ministero, alcune cose continuano a non quadrare.
Ti invito a leggere quanto avevo ricostruito in questo post:
http://unonnu.blogspot.com/2009/04/elettrodotto-lavori-pronti-partire.html

Saluti

arcade fire ha detto...

non ho sufficienti conoscenze per affrontare l'argomento, sono solo pessimista perchè troppe ne ho viste e quasi tutte deleterie per il paese.
Mi piacerebbe leggere il parere di Malumbra che è sempre attento e aggiornato.

chinnurastazioni ha detto...

A che serve? Proteggiamo le coste, sennò il mare si porta via il traliccio

u'longu ha detto...

Siamo nelle mani di quattro mentegatti, oramai siamo il lato debole di ogni cosa, secondo me ancora non abbiamo visto niente, il peggio deve ancora venire.
Cazzo che ottimista che sono, però, purtroppo, forse, speriamo di no, ho ragione

Malumbra ha detto...

La Terna ha scelto come luogo di approdo dei cavi dell'elettrodotto sorgente-favazzina-rizziconi di 380.000 V (non so se vi rendete conte della potenza) la spiaggia di favazzia perchè nella zona è il punto più facile da cui passare (ce ne sarebbero altri che noi avevamo proposto). Ha presentato la cosa circa 2 anni fa al comune di scilla il quale ha subito accettato preoccupandosi però di ottenere l'interramento dei cavi. La terna, che non ha certo problemi economici, avanza i suoi progetti a suon di "contropartite". Al comune di Scilla andranno circa 1.400.000 euro.
Se il comune avesse lottato per lo spostamento non avrebbe ottenuto la contropartita. La cosa spiacevole è che tutte queste scelte sono state prese senza informare minimamente la popolazione. Noi all'epoca avevamo chiesto, con più di cento firme, un consiglio comunale aperto. Il Sindaco, scelse invece il bar di peppino e successivamente la piazza (vi ricordo che questi luoghi sono scelti da alcuni politici perchè nulla rimane per iscritto, parole al vento). In piazza promise che i soldi della contropartita si sarebbero spesi per la creazione di un lungomare.

arcade fire ha detto...

E' bello essere scelti, gratificante.
Favazzina luogo ideale per farci arrivare il metanodotto, luogo ideale per l'elettrodotto, possiamo aspettarci (visto l'orientamento dell'attuale governo) una centrale nucleare? è chiedere troppo? L'acqua di Calabria è già quasi pronta, additivata con la giusta dose di radioattività. Non dovremmo avere problemi con l'acqua pesante e il deuterio. Non ci resta che aspettare, chi lo voglia può piangere già.
Ciao Malumbra, grazie per le precisazioni.

u'longu ha detto...

Ripeto, a noi ci salva il fatto che le colline franano ed mare ogni tanto s'incazza, se no, per quattro soldi o anche gratis, basta qualche piccola sistemazione per qualche compare, ci avrebbero venduto al miglior offerente.
Vi siete mai chiesti che fine fa la spazzatura del nostro comune ?
prima o poi ce la ritroveremo in mare, se i fondali (tra i più belli al mondo) non sono già occupati da qualche nave piena di veleni radioattivi.
Come si spiega che a Bagnara, ci sia una così alta incisività di malattie tumorali ?
Non voglio fare del terrorismo ecologico, ma sono cazzi

Malumbra ha detto...

io volevo sentire il mister cosa ha da dire dopo il ritrovamento della nave a cetraro. Altro che inquinamento...