Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

venerdì 18 settembre 2009

Segreti favazzinoti

Le cicale rompevano i coglioni in generale, ma una in particolare s'era infilata nella stanza di Spusey e nascosta chissà dove, teneva un corcerto monotono e assordante.
:- Se ti pigghiu, ti stacco le ali e le zampine e ti do in pasto alle formiche - minacciò Spusey
Per niente impaurita la cicala continuò il suo concerto, anzi per fargli dispetto, aumentò il volume
Indeciso se bruciare la casa o uscire, Spusey optò per la seconda ipotesi
La notte era chiara e senza vento, all'improvviso un'esplosione
Non spaventatevi, era Ciccu u Merdara, che nonostante la diffida, aveva mangiato i fagioli.
La botta aveva fatto smettere il concerto delle cicale, convinte dell'approssimarsi di un temporale.
Mentre calava dalla prima vinedda, proveniente dall'angolo da sciumara, un'ombra furtiva avanzò a piccoli passi veloci verso di lui, era donna Teresina, cu nu panareddu e mani
:- Bonanotti - disse donna Teresina
:- Bonanotti - rispose Spusey strambato
Che cosa ci faceva donna Teresina, una vecchietta timorata di Dio e degli uomini, in giro a quell'ora e poi proveniente i da banda a sciumara ?
Il faut savoir, scusate mi piace troppo il francese, che donna Teresina oltre ad essere maestra di ricamo e cucito, era l'alchimista del paese, faceva un'orzata (che poi vendeva) che faceva imbalsamare per la bontà, e nessuno era capace di riprodurla con la stessa qualità, naturalmente teneva gelosamente segreta la sua ricetta.
Se fosse nata in America, oltre alla Coca Cola, oggi avremmo avuto la Donna Therese Dream, la D.T.D., da non confondere con il D.D.T. uccisore di mosche e zanzare di quei tempi.
:- Ecco dove va a prendere gli intrugli per la sua orzata - pensò Spusey e continuò tranquillamente la sua passeggiata verso il mare.
L'orzata non l'interessava, lui preferiva il wiskey e il rosolio
Invece donna Teresina non dormiva, pensava a quell'incontro con uno dei migliori detectives d'Italia, ed era sicura di essere stata spiata
:- Mi ha seguito nel buio e adesso sarà a conoscenza dei segreti dell'orzata, devo fare qualcosa - rimuginava girandosi nel letto
Il mattino seguente, di buon'ora, bussò alla porta del detective e siccome non rispondeva nessuno, a momenti la buttava giù
:- Cu è - chiese Spusey incazzato, era appena andato a dormire
:- Sugnu donna Teresina, aprite -
:- Ma chi cazzu voli sta vecchia rimbambita - pensò Spusey e andò ad aprire
:- Don Spusey, vi ho portato un presente se volete accettarlo, naturalmente per stanotte acqua in bocca o meglio orzata in bocca - posò un involucro sul tavolo e andò via
Strambato dal sonno e dal comportamento della vecchietta, Spusey aprì l'involucro, un bottiglione di due litri d'orzata
La regalò alla vicina, cummari Giuvanna, che ricambiò con due chili di zibibbo appena tagliato
:- Ma che voleva donna Teresina, comprare il suo silenzio e su che cosa ? - si scervellava Spusey, comunque per il momento accettava, poi avrebbe chiesto chiarimenti
Dopo un paio di giorni donna Teresina, sempre di buon'ora, si rimise a buttare giù la porta
:- Sentite donna Teresina, perchè mi regalate questa orzata ? chiese curioso Spusey
:- Perchè so che voi sapete che oltre le mandorle nell'orzata ci metto....
:- Basta così, non andate oltre, io non so niente, ma se voi sentite di farmi lo stesso qualche presente ogni tanto, come ve la cavate con il rosolio ?
:- Lo so fare bene, ma la mia specialità è l'orzata -
:- Va bene, allora ripeto, ogni tanto, quando state comoda, se mi volete regalare qualche bottiglia di rosolio, preferisco rosolio in bocca -
Con un gran colpo di culo Spusey si era assicurato una provvigione di rosolio, anche se comprava alla vecchietta, l'alcool per produrlo.
Tutto questo procurò grande invidia ai suoi amici/nemici Le Long e lo Smilzo, che per poter assaggiare il rosolio, il primo dovette procurargli un fottio di pesci, il secondo misurargli la pressione tre volte al giorno.

4 commenti:

arcade fire ha detto...

la pressione tre volte al giorno e che sono un gommista? Vabbò, se è per il rosolio...
Bella Mimmo ma ti avverto che Spusey beve rosolio per alibi. Preferisce whisky in bocca.

romanaccia ha detto...

io mi bevo tutto e mi piace pure. Lungo meno male che ci sei tu

Spusiddha ha detto...

Hai capito cosa mi tocca fare per bere un bicchiere di rosolio?
Intimorire le vecchiette e farmi gonfiare come una ruota.
Caro Longo hai una fantasia smisurata e riesci sempre ha strapparmi un sorriso, grazie!
A proposito dell'ispettore Spusey, lo sai come si chiamava nel libro di Mario Puzo "Il Siciliano" l'ispettore che comandava le forze dell'ordine in Sicilia che davano la caccia a Salvatore Giuliano?....Velardi!
Non è un segno?

georgie ha detto...

divertentissima Longu.
mamma che soprannomi 'U MERDARA'