Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

giovedì 25 marzo 2010

L'autopsia i Pascali

I parenti di Pascali erano distrutti dal dolore. Avrebbero preferito che dei due fosse morta prima Filumena e poi lo sposo, anche a breve se il destino così avesse deciso. Quando c'è di mezzo l'affetto che stai a guardare la cronologia? Soprattutto ora che la vedova, si sussurrava, stava sdisonorandu il proprio defunto fresco di tre mesi.
-Buttanazza, prima u mmazzau e ora sa spassa- disse il cognato, marito della sorella di Pascali. Contattò un avvocato di Reggio che disse sì, in ragione del post hoc ergo propter hoc e considerando l'hysteron proteron confermato dall'articolo numero 500 e successivi, potevano intentare causa alla vedova privandola dei diritti che sarebbero passati al defunto che defungendo li aveva passati agli eredi. Ma per fare questo bisognava accusare Filumena di omicidio anche colposo se non preterintenzionale e quindi esumare la salma.
-U maru i Pascali? Sia chiaro avvocato, lo facciamo per affetto e amore di verità.-
-Vi capisco, anch'io vi assisto per amore di giustizia.-
Tirarono fuori dal loculo Pascali non senza fatica, u tambutu s'era incastrato su un lato.
-Puru mortu, minchia chi rumpicugghiuni- disse il cognato affranto.
Il perito settore d'ufficio, dopo aver eseguito l'autopsia, confermò che si trattava di morte accidentale per soffocamento causato da un agente ostruttivo morbido compatibile con l'apparato mammario della signora Filumena.
Il perito di parte della signora fu d'accordo sulla morbidezza della propria assistita. Il perito di parte dei parenti di Pascali contestò, a lui non risultava tanta sofficità, anzi e presentò ricorso chiedendo il parere di un altro perito super partes.
-Capiscisti nenti?- chiese la sorella del riesumato.
-Capiscia chi non sunnu d'accordu chi minni i da zocculuna i to cugnata.-

L'incaricato del tribunale di Reggio spiegò che si era deciso di interpellare un luminare veramente al di sopra delle parti e aldilà dell'oceano. Lo avevano scelto per la fama di miglior medico della Florida e uno dei migliori di tutti gli US. Il medico disse che non poteva accettare l'incarico proprio ora che c'erano la dichiarazione dei redditi da presentare e le tasse da pagare.
-Le tasse gliele paghiamo noi e le mettiamo nelle spese processuali.-
-A cu stamu spittandu? Parto subito, avi na vita che manco da Favazzina.- e riattaccò il telefono.

Nell'obitorio un silenzio di tomba. Avevano seguito l'autopsia affascinati dall'abilità del medico, il povero Pascali non avrebbe potuto desiderare di meglio, era veramente in buone mani: un professionista così non si vedeva dai tempi di Roccu u bucceri.
-Allora professore, è stato soffocato dalle minne o da che cosa?-
-Minni 'a nenna! non è stato soffocato. E' stato il fiorellino, se così mi posso esprimere, "vulendu fu na bella morti".-
-Professore può esser più preciso?-
-Interruptus et exitus per sopraggiunto myocardial infarction. La signora Filumena è legalmente innocente. Potete ricumbugghiari.-
-Capiscisti nenti?- chiese la sorella del riseppellito.
-Capiscia chi to frati fu na minchia morta. Fici bbonu chi murìu.-

-Carissimo Arcade, amicu mei. Sono arrivato in questo momento. Ti volevo chiedere: avete per caso trovato un Rolex smarrito a Favazzina?-
-Ma certo, tu spirdisti nto lavandinu i l'obitoriu.-
-Non è che puoi? ti sarei grato.-
-Va bene, te lo spedisco però a spese tue stavolta.-
-Comu a spese mie? Facciamo fifty fifty e non si ndi parra chiù.-
e spense Skype.

7 commenti:

u'longu ha detto...

A fronte di una perizia di tale livello m'inchino, ero convinto fossero stati i promontori, ma la scienza prima di tutto.
Non mi trovo d'accordo sull'assoluzione, Filomena, buttanazza, aviva troppi arretrati e u maru Pascali c'impizzau i pinni, non aveva le phisique du role.
Aveva imparato a stare in apnea per cinque minuti, un quartu d'ura è stato fatale.
Pur di non pagare le tasse, il nostro scienziato, ci faciva l'autopsia puru a nu calamaru, specialmente se ripieno.
Mario, quando andremo in Florida, 'nci facimu a spia cu l'FBI.

arcade fire ha detto...

e gli portiamo cento Rolex (50 a testa), cusì a finisci cu sta camurrìa

Antonio ha detto...

Sono rimasto alquanto sorpreso, e lusingato, dall'inaspettata chiamata del funzionario del tribunale di Reggio che "sulla base dell'escreto ministeriale numero 69 bis e tris, ed in ragione del post hoc ergo propter hoc debitamente descritto in dettaglio dall'articolo 500 e seguenti del Codice Penile, il sottoscritto era di fatto convocato come pirito legale nel caso ra morti prematura ru poveru Pascali.
Quando chiesi umilmente pirchi' proprio ammia, il funzionario gentilmente mi informo' che in Italia non c'era nessuno che aveva specializzazione nel campo della "necroscienza pseudopoliziaria con particolare enfasi sull'asfissia da corpi molli" e di "medicina femminile esterna e aerospaziale dell'areola mammaria e del fiorellino fecundum"
Quando gli dissi che non potevo venire in Italia per ragion di tasse imposte ingiustamente dallo Stato Socialista Obamaniale, detto incaricato del tribunale di Reggio spiegò che degli amici avrebbero pensato alle tasse incorporandole nelle spese processuali.
Con quest'ultimo inghippo fuori dalle balle, mi sono messo in viaggio per la terra natia.
Dopo un'accurata valutazione del corpo esumato ho concluso senza ombra di dubbio che: sulla base di calcoli precisissimi fatti da un supercomputer manifatturato in Cina per esclusivo uso americano, Filumena era innocente.
Infatti Pascali teneva na naschia tantu randi che non avrebbe potuto otturarsi nemmeno con le famose minne di Filumena. La causa di morte era infarto miocardico acuto indotto da annegamento parziale.
Infatti, Pascali era davvero na minchia morta ma tiniva na naschia rura e randi che fu fisiologicamente sopraffatta dal fiorellino fecundum filumenensis come menzionato dallo stimato collega romagnolo.
Ora sono in aspettativa dei 100 Rolex promessimi!
Sinceramente vostro,
U Mericu Floridiensis

arcade fire ha detto...

Esimio collega, pregevole amico, evasore fiscale,

il tuo dialetto, la lingua patria e il linguaggio scientifico sono di altissimo livello e non diresti che siano stati elaborati da mente repubblicana. Fatti i complimenti veniamo, ahimè, alle piccole bassezze burocratiche: questo testo nel momento in cui è stato qui pubblicato per i tipi della Ciaponno & S. è soggetto ad imprimatur SIAE pertanto l'autore deve mettersi in regola con la relativa tassazione. Dopo una furibonda lotta verbale a colpi di pava tu! no pava tu! con l'amico Le Long abbiamo deciso che nè io nè lui potevamo annetterci l'onore di pagare in tua vece. Pertanto siamo stati contenti che tuo cugino Spusidda si sia offerto spontaneamente a regolare questa piccola incombenza. Continua a scrivere tranquillo e senza timore: in Italia non c'è un pericolo socialista, quelli che c'erano sono tutti diventati repubblicani e presidenzialisti.

PS: per i Rolex preferisci il modello Porta Portese o Fiera di Senigallia?

Spusiddha ha detto...

E' risaputo chi merici sunnu chini i sordi e faciti pavari a nu pensionatu? Virgogna!
Caro Antonio di comunisti e socialisti nemmeno l'ombra, puoi partire tranquillo, l'unico che fa opposizione e Di Pietro (varda comu simu cumbinati).
A presto!

u'longu ha detto...

A proposito di SIAE, cari amici dottori e cugino poeta-pensionato,
a mia cu mi paga ?
Il giallo così faticosamente partorito dalla mia mente (malata)
ha subito un cambiamento di finale
a dir poco peccaminoso.
Una cosa è morire soffocato tra le morbide minne di Filumena, un'altra e morirne tra le cosce.
Pornografici.
Poi arriva uno scienziato della Florida e mi spascia la poetica del racconto.
Pertanto chiedo, m'appello, ribadisco, che i Rolex li deve pagare lo scienziato Antonio, nella misura di 30 al sottoscritto, 30 al dottore romagnolo che ha creato il caso e 30 a Spusidda come ispiratore del racconto.
In caso contrario sarò costretto a rivolgermi ad Obama, amico carissimo dello scienziato.

Antonio ha detto...

Me lo dovevo figurare che quello sciaquatrippa riggitanu, che ha trovato lavoro al tribunale di Reggio tramite conoscenze socialdemocraticocomunista mi aveva raccontato una balla micidiale. Allo sciagurato dovevo chiedere una esenzione fiscale ad infinitum, stilata in lingua didatticosanitaria con accenti franco-inglesi ad inclinazione superiore accentata, che semplicemente dichiarava chi u suttuscrittu i tassi ni poti pavari.
Ma quello che mi fa girare le cellule del Sartori a piu' non posso, e' la sfacciataggine di amici miei chi sindi futtiru i mia e mi rassarunu sulu sulu, comu a nu stortu scigghitanu, a pavari i tassi ch'i sordi chi nun aiu. Ma la volete capire che con il presidente B.O. i miei soldi se ne vanno a sovvenzionare programmi sociali che nessuno vuole?