Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

martedì 30 marzo 2010

Votare oh-ò

La discesa in campo dell'episcopato è stata ammirevole per equidistanza e precisione d'indirizzo: nè destra nè sinistra, meglio votare un candidato cattolico. Non so se sono sprovveduto o insipiente ma ho sempre pensato che un amministratore delle cose private e in questo caso pubbliche debba essere innanzitutto bravo. Come un amministratore di condominio. E qui posso parlare a ragion veduta, ho una buona esperienza di riunioni interminabili e inconcludenti e dico che il bravo amministratore può celarsi dove meno te l'aspetti. Quando il condominio fu istituito, come primo amministratore demmo la precedenza a un cattolico per ovvi motivi di maggioranza di culto. Tra l'altro era un marchigiano di Loreto, a maronna ndiccumpagna era il minimo che ci si potesse augurare. Nella realtà con la cassa condominiale si facevano a nostra insaputa offerte alle missioni di mezzo mondo e il Mato Grosso lo finanziammo per intero. La misura fu colma con l'acquisto di 50 crocifissi, made in China, da appendere negli spazi comuni condominiali. Il loretano fu licenziato. Del secondo amministratore, un musulmano che nelle referenze aveva scritto laureato in economia alla madrasa di Kabul, non capivamo le convocazioni scritte; però coi numeri arabi ci sapeva fare e i conti erano comprensibili e irreprensibili. Lo licenziammo lo stesso per il disagio delle riunioni. Accosciati su quei tappeti aspettando che finisse di pregare, fumando come turchi constatammo che l'oppio è la religione dei popoli, nell'attesa cominciavano a spuntare barbe sospette. Anche se sono pochi ma convinti, non potevamo ignorare la terza religione monoteista pertanto assumemmo Yehoshua, un israelita errante che interpretando la Cabbala trovò la terra promessa nel nostro condominio. Era bravo e l'avremmo tenuto ma quando uno la diaspora ce l'ha nel sangue non lo puoi fermare nemmeno con l'esercito turcomanno. Emigrò in una località balneare portandosi dietro gli autofinanziamenti di un anno e aprì un chiosco per la produzione di granite, rigorosamente kosher. Il susseguente amministratore Hindu durò tre mesi fino al giorno in cui sistemò una catasta di legna nel cortile interno. Intendeva purificare la suocera, glielo impedimmo e la suocera ogni tanto telefona per ringraziare. L'ultimo amministratore era di culto incerto, uno strano ibrido di fricchettone, figlio dei fiori e residuato bellico del 68. Ma era un dio di amministratore, peccato che ce lo portarono via. I conti condominiali, miracolosamente in ordine, fruttavano e fiorivano interessi: versavi la tua quota e te la restituiva maggiorata del 10%. Le riunioni a casa sua erano un'estasi di profumi aromatici, tisane corroboranti e musica psichedelica. Curava anche il verde condominiale, l'aveva fatto diventare lussureggiante più di un giardino officinale, peccato che fu proprio là che lo caricarono sulla camionetta dei carabinieri. Quasi quasi avrebbero arrestato pure noi per complicità, ma non potevamo sapere che si trattava di cannabis, pensavamo fossero canne.
Stanco e disilluso degli amministratori in genere, mi sono ritirato. Sono andato a vivere in campagna.

Ho rispettato la consegna del silenzio elettorale. A urne chiuse e a batosta semiassorbita, edito questa cosa per salutare gli amici Le Long, Ninochinnu e Spusidda, compagni nella sconfitta. Saluto anche il capo del quale non so ma sospetto che abbia vinto. Saluto Antonio anche se non ha partecipato alla tornata elettorale. Buona Pasqua agli amici del blog, Mariuzza, Statua A, Malumbra, Grecu, Mister, Mbù: cito gli ultimi apparsi per citarli tutti.
Vado in Russia e forse non torno. Viva il comunismo, viva la libertà, viva gli ossimori.

7 commenti:

U Mister ha detto...

auguri a te arcade...
..solo semplice informazione..
...raggiunta la doppia cifra!!!!!hehehehhe
uomini di poca fede.. U MISTER ad oggi fici 10 goal... (praticamente),sulla carta ne manca 1 ma arrivera... ;)

u'longu ha detto...

Caro Mario, capita a volte, vivendo, di vergognarsi di qualche cosa, che so , un'offesa gratuita,
na mala viruta, prevaricare qualcuno.
Ultimamente mi capita, purtroppo spesso, di vergognarmi di essere italiano. Ma comu cazzu si faci a votare un coglione e il suo seguito di servi ?
Sto diventando invidioso, vorrei essere come il Mister.
Buon viaggio e torna, perchè fa piacere, ogni tanto, parlare con qualche persona intelligente.

romanaccia ha detto...

Le mie motivazioni sono state profonde, le mie convinzioni incrollabili, e soprattutto la mia attenzione focalizzata sui grandi problemi del paese, sulle questioni fondamentali, sui temi importanti. Epporcaleppa se ho vinto e mo col cacchio che chiudono la caccia per i prossimi tre anni. Porci animalisti.
La cosa pare ironica ma è solo ironicamente posta perchè una delle notizie più vergognose degli ultimi tempi a parer mio è stata quella della sospensione di Bigazzi dalla prova del cuoco, per la divulgazione della terribile ricetta del gatto in umido. Io mi vergogno di tutto. Di certe cose di più.
Buon viaggio e portaci dei regali al ritorno. Io vorrei una penna con il palazzo d'inverno che va su e giù tipo gondola. Rosarosaerose Luxemburg!

romanaccia ha detto...

ah l'amore vince sempre sull'invidia e sull'odio

chinnurastazioni ha detto...

Un urlo silenzioso si è impadronito della mia gola, ho cercato di farfugliare qualcosa in giustificazione della, forse, scontata sconfitta, non sono stato capace di giustificare quanto accaduto. In realtà il nostro Paese è alla ricerca di un po’ di tranquillità, gli elettori spostano le loro preferenze come banderuole al vento convinti di fare la scelta che migliorerà la loro vita. Auguri di una buona Pasqua a te e a tutti i blogger, anch’io levo le vele, vado a prendere un po’ di aria di scirocco profumata di zagara.

Statua A ha detto...

E come al solito c'è chi ha vinto e c'è chi ha perso, ma in realtà, in entrambe le versioni, l'unica che vedo sempre essere sconfitta è l'Italia.
Arcade, grazie del pensiero che hai rivolto a tutti noi, auguri anche a te and have a good travel.

Spusiddha ha detto...

Che dire, ormai non so più cosa pensare e nemmeno cosa fare, talvolta mi sento impotente.
Le regioni simbolo del lavoro dove prima la sinistra dettava legge e i lavoratori lottavano uniti per i loro diritti, ora sono in mano alla Lega, e allora chiedo aiuto a Guccini.
"Ma s' io avessi previsto tutto questo, dati causa e pretesto, forse farei lo stesso,
mi piace far canzoni e bere vino, mi piace far casino, poi sono nato fesso e quindi tiro avanti e non mi svesto dei panni che son solito portare, ho tante cose ancora da raccontare per chi vuole ascoltare e a culo tutto il resto!
Удачи Marioshi, Увидимся скоро!