Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

giovedì 24 dicembre 2009

I CEPPI

Ardono i ceppi
sulla piazza accesi,
tradizione antica
al mio paese,
la vigilia di Natale.
Si levano in alto
vibranti le fiamme
e sprizzano vivaci
le scintille,
nel buio svolazzanti.
Accanto al fuoco
si scaldano i vecchi,
e i fanciulli festanti
si rincorrono intorno,
coi visi illuminati
dal forte chiarore.
I giovani a turno
alimentano il fuoco
e lo tengono vivo,
aspettando pazienti
che nasca il Bambino.
E il prete
che esca di chiesa
a scaldare a quel fuoco
il Cristo rinato.
Dopo il rito le donne
tireran su le braci
a riempire i bracieri
per scaldare le case.
E la pira arderà
fino all'alba,
e al viandante
che un attimo sosta
darà un po’ di calore.
E quando il giorno
sul paese s'avanza,
rimarrà sulla piazza
dei ceppi la cenere,
a ricordare che oggi
è ancora Natale.

I migliori auguri di buone feste a tutti gli amici del blog.

6 commenti:

Galanti ha detto...

Spusiddha,
quante emozioni evoca la tua poesia.
Anche la raccolta ri ccippi era un rito.
Sono sicuro che sia tu che u Longu ne avete da raccontare.

u'longu ha detto...

Veramente, quante emozioni e quanti ricordi.
Buone Feste, Spusidda, Buone Feste a tutti

arcade fire ha detto...

Auguri Mimmo, calorosi comu i ccippi

trilly ha detto...

Grazie mille Mimmo.
Auguri ardenti e scintillanti anche a te!

romanaccia ha detto...

Mannaia cu sta pioggia si stutaru puru i cippi. Auguri

Malumbra ha detto...

Ricordo una memoraile notte di Natale chi cippi in piazza, si mbriacau puru me frati!