Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

mercoledì 20 maggio 2009

Physis

e quannu t'ancontru 'nda strata
mi veni 'na scossa 'ndo cori
'ccu tuttu ca fora si mori
na' mori stranizza d'amuri... l'amuri (Franco Battiato)

Alla ragazza sembra solo l'aria che entra dai finestrini e sa di mare e montagna, è mare e montagna, prima del suo condensarsi. Crede nella canicola tremolante del primo pomeriggio, nel fruscio che fanno le lucertole quando l'aria si dirada e diventa fuoco. È l'aria. “Come l'anima nostra, che è aria, ci sostiene, così il soffio e l'aria circondano il mondo intero”
Sente il tocco delle foglie di canna soffiate tra i pollici tesi e l'acqua scorrere nei condotti trascinando un ramoscello fino a un'aporia, a un vuoto di pensiero, una chiusa. E ne conclude che tutte le cose sono per natura umide e l'acqua è il loro principio e dio è la mente che dall'acqua ha costruito ogni cosa. “L'essere più antico è Dio, perché non generato. Il più bello è il mondo, perché opera divina.”
Quella si confonde beatamente in un guazzabuglio di presocratiche intuizioni ed è vittima di certi pregiudizi in forma di sensazioni che mancano di ogni possibile partecipazione all'essere e somigliano a fantasimi d'acqua.
Il dubbio insinuante nasce quando, tintinnando la sua protesta, un anello le cade esattamente di fronte al cancello del cimitero. Esattamente. E di fronte a un fatto di tale innegabile valenza razionale la ragazza decide di interrogare l'oracolo. Ma il santuario è dismesso e le Sellie, a furia di ascoltare il rumore dell'acqua del torrente non distinguono più lo stornire del vento nelle foglie della quercia da quello nelle foglie del carrubo.
Per questo e altri motivi la ragazza che non ha occhio al particolare, tende l'occhio della sua mente all'immutabile, ingenerato, immortale, unico, omogeneo, immobile, eterno. “Perchè principio degli esseri è l'infinito, da dove gli esseri hanno origine, lì hanno anche la distruzione secondo necessità.” Di conseguenza il quadro d'insieme è indeterminato. Non assomiglia a niente se non a sé stesso.


A l'alta fantasia qui mancò possa;
... l'amor che move il sole e l'altre stelle. (D. A.)

8 commenti:

arcade fire ha detto...

Mi piacciono i presocratici. Mi piace come scrivi tu.
Chi bara chi? cocò.

chinnurastazioni ha detto...

Romy,leggendo questo testo mi fai sentire bene.L'unico trucco per capire davvero il mondo.
Tutto è perché è amore. Esiste solo per quello.

u'longu ha detto...

Scrivi bene Claudette, peccato che solo gocce del tuo pensiero arrivino in questo blog.
Sei fresca di natura pulsante, ed io, dietro lo scudo dell mio materialismo cinico, ti ammiro

Nino u ficonsgi ha detto...

Complimenti Cla....l'amor che move il sole.....Donna, se' tanto grande e tanto vali,
che qual vuol grazia e a te non ricorre,
sua disianza vuol volar sanz'ali...CANTO XXXIII

romanaccia ha detto...

Cari amici, mi mettete in imbarazzo, in fondo non è che una nespola marcita acerba per usare una nota metafora.

mariuzza ha detto...

Claudette, Armonia le tue parole fortunato chi ti ha per amica, per marito, per madre, per figlia...complimenti
quando ci vediamo pero' facciamo un po' di "introduzione alla filosofia" oppure parliamo di noi, di come siamo fatti, di come viviamo, di come combattiamo, di come amiamo. grazie Armon

mariuzza ha detto...

mi mbrugghiaja
sentivo che c'era qualcosa di strano..fortunato chi ti ha per moglie, oppure fortunato tuo marito...pardon

Spusiddha ha detto...

Scrivi in un modo divino e, ogni volta che ti leggo, rimango estasiato, talvolta confuso.
Canta ancora!