Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

sabato 2 agosto 2008

La Lupa


Una delle caratteristiche di Tempesta,che lo rendevano geniale, era la sua straordinaria capacità di trasporre nella realtà Favazzinota episodi di cronaca o personaggi dello spettacolo,ipotizzando situazioni così inverosimili e bizzare (spesso caratterizzate da un cinismo e una crudeltà fuori dal comune) che ti lasciavano senza fiato. Un giorno, lo giuro, dovetti pregarlo di smettere perché per le risate mi si erano indolenziti tanto gli addominali che stavo rischiando di rimanere senza respiro.

Anno del Signore 1995. In televisione mandano per un certo periodo il trailer del film “La Lupa” di Gabriele Lavia con Monica Guerritore e Raoul Bova .La scena è particolarmente hot per cui non sfugge alla fantasia di Tempesta che la ri-sceneggia ad uso e consumo nostro, con protagonisti Angilu G. e Ciccina L.:

C:“Angilu mi sentu nu focu rintra”
A:”Ciccina, santo dio, tu si u Riavulu fattu carni”

5 commenti:

tempesta ha detto...

Galanti n'di virimu a favazzina ad agosto? Io resto fino al 17...

Nino u ficonsgi ha detto...

O Galanti mi pisciaia.....cunta chidda ra RIDICULA.....ieu no ma ricordu tutta.....Tempesta ti mangiu candu rivu.....veni e pighimi all'eroportu.....

Galanti ha detto...

Tempesta ieu rrivu u 10 agostu.Aiumu organizzari na mangiata.Rassamu mugghieri e ziti a casa,'nchianamu a Mulia e ndi mangiamu na crapa.

tempesta ha detto...

n'di mangiamu nu facociru ri nuciddari, o n'opossum ru feu

mbù ha detto...

Tempesta ancora chi pensi o mangiari si? Ma non viri chi ti ficiunu partiri i l'africa pirchi a di poviri figghioli i rassasti senza mangiari.