Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

martedì 19 agosto 2008

Tempesta e l'impronunciabile soprannome

Durante l'estate 1999, se non erro, avvenne un fatto clamoroso... Pelè preannunciò che sarebbe arrivato a Favazzina accompagnato d'a zita bolognese! Il fatto fece scalpore, tanto che subito si inizio a fare congetture sulla misteriosa zita di Pelè, ma cosa ancora più sconvolgente è che il nostro eroe chiamò praticamente tutti raccomandandosi di non essere chiamato "Pelèèèèèèèèèèèèèè!!".
Arrivò il fatidico giorno dell'arrivo: Pelè, comportandosi da vero signore, presentò 'a zita a tutti e nessuno, in presenza della famosa zita, osò chiamarlo con il suo soprannome nè fare il mitico gesto della mano battuta sul collo! Questo clima idilliaco durò fino a due giorni dopo!

Moviola

Pelè è con la zita sul suo terrazzino, fa il figo e, con un lieve accento bolognese, le descrive il Paese. Sotto c'è il solito passeggio in prossimità del bar del mago quando..... ecco arrivare l'incontenibile Tempesta che sembra che si faccia i fatti sui e che passeggi tranquillamente per il Paese, ma ecco che il suo sguardo si accende, si gira con tutta calma verso il terrazzino, mette la mano "a taglio" si dà un paio di colpetti sulla gola e.... ...... ...... ......

"PELEEEEEEEEEEEEEE'.......... FACCIBBUTTAAAAAAAANAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"

Da quel momento alla ragazza bolognese si aprirono nuovi orizzonti!

2 commenti:

Nino u ficonsgi ha detto...

Ricordo bene questa scena....poi Pelè iau ndi Tempesta e nci rissi...no schirzari chi cosi seri...e nui scoppiammu a ririri...PELEEEEE FACCI I PUTTANA...:-)..

Malumbra ha detto...

e vi ricordate quando voleva trattenersi con noi fino a tarda notte a raccontare le sue storie? arrivata una certa ora nci riciva: "va curchiti chi è ura, stortaredda!"