Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
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Salutamu!
UGRECU

domenica 31 agosto 2008

Il secchio misterioso... di ritorno dalla pesca!

Vorrei raccontare un altro episodio buffo della mia infanzia spensierata a Favazzina.... Io e mio fratello, fino all'età di 14-15 anni, da bravi e diligenti nipotini quali eravamo (e quali siamo tuttora!!) eravamo soliti accompagnare il nostro nonno a pesca in barca.
Ai tempi il mare era davvero " generoso" e così, per farci divertire e per insegnarci anche qualcosa di nuovo, il nonno ci portava a pesca di "pettini", "surici", "tracine", "viole", "cazzi i' re"( già, già, mi ricordo anche di questo pesce, tutto colorato, davvero bello e con questo nome così sconcio!!!).
Bene, ogni volta era davvero un 'avventura!
Partivamo equipaggiati di tutto: motore , serbatoio della benzima, salvagente d'emergenza, remi (guai a partire da riva col motore acceso!!), documenti, ( in caso la G. d.F. ci avesse fermato)lenze, gambero-esca, cappellini parasole e, immancabile e fondamentale, il secchio!!!!
Una volta in barca, poi, gettata la lenza a mare, iniziava l'attesa.... che, per la verità, non era mai troppo lunga....la vera sfida era tra e me e mio fratello, ovviamente.
Dovevamo a tutti costi dimostrare chi era il più bravo a prendere pesci!!!Ma non solo...prima di tutto non dovevamo imbrogliare la lenza, avendo ben a mente le testuali parole di nostro nonno "figghioli, vu ricu subbitu: s' imbrugghiati a lenza, 'ndi putimu turnari pa' casa!!!".
Poi, dopo aver pescato, dovevamo anche arrangiarci da soli a togliere l'amo di bocca al pesce...ed era cosa tutt altro che facile!!!
Soprattutto quando si tiravano in barca quelle "simpatiche" tracine, quei pesci che hanno la pinna dorsale avvelenata e che, se ti urtano, sono cazzi!!! (credo che tutti sappiate quali sono).
Bene, quel pomeriggio pareva che abboccassero solo loro...il nonno continuava a dire che erano ottime per il brodetto...
Ogni volta era il panico in barca!!!! Infine, per risolvere il problema, avevo adottato un metodo tutto personale: una volta tirata in barca la lenza con la tracina appesa, cercavo di adagiarla sul fondo della barca, la tramortivo con lo zoccolo e poi con calma ed attenzione toglievo l'amo e tornavo a pescare.
Quella volta la sfida la vinsi io, orgogliosissima del mio secchio riempito quasi a metà.
La scena al rientro fu la seguente: approdiamo ( rigorosamente a remi) alla prima spiaggia, quella delle scalette, tiriamo la barca, trasbordiamo tutto... Mio fratello è un po' incavolato, io sono fierissima del mio pescato e mi impossesso del secchio.
Ci sono tanti bambini che cominciano ad avvicinarsi per vedere.... un po' indispettita, esclamo rivolta loro: "via, via, non si può vedere in questo secchio, qua dentro ci sono solo i pesci avvelenati!"
I bambini con la bocca aperta per lo stupore e i grandi che mi guardano e sorridono!!
Mio nonno da allora ha raccontato divertito questa storia a tutti....tanto gli è parsa buffa!

7 commenti:

Malumbra ha detto...

Sembra di vedere le mie pescate in barca da piccolo!
Trilly devo dire che a linguaggio marinaro sei messa proprio bene! hai una padronanza dei termini, dei nomi dei pesci niente male! ma si può sapere perchè gli unici a non capire un c.... di pesca siano u Grecu e u Bambinu? pensa che ogni anno dicono: "andiamo a pesca?" e io: " a che tipo di pesca volete andare? col bollettino, a traina, a pruppa, con la canna..?"
e la risposta è: "mamma quanto la fai difficile, basta mi jetti l'amu ..."

trilly ha detto...

...grazie dell'aiuto e di aver pubblicato questo post... ci tenevo particolarmente!!!
Un bacio ai miei carissimi malumbra e greco.

trilly ha detto...

comunque, malumbra, io sono sempre disponibile per una bella pescata in barca...magari insegnamo qualcosa a quei due pigroni!!!

Malumbra ha detto...

ma la vedo proprio dura! gli verrebbe il mal di mare dopo 10 minuti

koky ha detto...

trilly non l'avrei mai detto sai?..sei o sei cmq stata una pescatrice!!?!!?..
brava!!..pensa che io col padre che ho dovrei saper pescare a occhi chiusi!!..invece!!! le rare volte che mi portava con sè da piccola abbiam subito capito che non era affar mio!!...mi tuffavo dove lui pescava e così i pesci scappavano..:)..almeno non ho paura dell'acqua...:)

mbù ha detto...

Hai fatto venire in mente anche a me le rare pescate che ho fatto in barca, naturalmente la mia conoscenza della pesca è leggermente superiore a quella del greco, ma non di tanto.

trilly ha detto...

...penso sia stata la cosa più bella che mio nonno mi abbia insegnato...
Comunque andavo pure a cercare i funghi e i frutti di bosco a Gambarie... ma mi sono sempre rifiutata di mangiare quei poveri uccellini che mio nonno sparava...
La caccia non mi piace!!!
E' strano però che,in un paese di "lupi di mare", ci siano così pochi racconti di avventure di pesca....
ad esempio: qualunque che mi racconta un 'avventura su una barca per la caccia al pesce spada????
Ferroviere???
Tu ne sai qualcosa?