Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

venerdì 8 gennaio 2010

Braccianti

A Rosarno, arrivano i neri, manodopera in abbondanza e a basso costo, un popolo nomade che vaga dalla sicilia alla puglia. Sfruttati nei campi, per la raccolta di agrumi , olive , pomodori e uva. Senza fissa dimora, allo sbando, al guinzaglio dei caporali, in balia di ndrangheta e camorra. Sono come una sciame di api che si sposta da una macchia all’altra. Per pochi euro lavorano dodici ore al giorno, non hanno contratto, non hanno copertura sanitaria, sono trattati come schiavi. Altro che rivolta e barricate. E’ una guerra tra poveri disgraziati. L’unico colpevole è lo Stato

1 commento:

u'longu ha detto...

Nino è il vecchio caporalato che ha vergognosamente rifatto capolino.
Questa vergogna per secoli ha colpito i nostri braccianti agricoli, specialmente al sud, con particolarità in Sicilia e Calabria.
Certo adesso che è tutto in mano alla malavita è ancora più pericoloso, se poi si tratta di gente di colore diventa ancora peggio.