Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

venerdì 7 marzo 2008

i furti notturni del pedalò....

Tutto ebbe inizio quando il famosissimo "TOPP LIDO", allestito nei primi anni novanta a Favazzina Beach, per la gioia di grandi e piccini (ma più per i grandi!) si rifornì di due pedalò di cui uno con scivolo che ben presto divenne ambitissimo!!
Ricordo bellissime escursioni agli scogli di Polifemo, gare tra maschi e femmine per arrivare primi ed iniziare la sfida al tuffo più spettacolare e infine il ritorno al lido, cantando a squarciagola i "tormentoni" estivi più in voga dell'estate....Tutto questo avveniva, quasi ogni giorno, sotto gli sguardi divertiti e complici di turisti e bagnanti...ciò che non si sapeva,però,era che anche di notte i pedalò erano presi d'assalto per le nostre divertenti e rocambolesche escursioni "fuori dai moli"... alla fioca luce del faretto dei "Barcaioli".
L'avventura era rischiosa, in effetti, ma a noi poco importava... anzi il pericolo ci dava ancora più carica!Le prime sere filò tutto liscio come l'olio: solito incontro in spiaggia, soliti preparativi e poi via... finalmente a bordo! Di lì a poco però, forse complice qualche mala lingua, il nostro spasso notturno finì: una sera, pronti ed entusiasti come sempre, ci accorgemmo con disappunto che i tappi del pedalò erano stati rimossi e,dunque, niente più giretto romantico "foris portam" al chiarore della luna....
Delle avventure notturne in spiaggia si potrebbe scrivere per ore e ore ma questa, forse, è quella più "innocente" che poteva essere raccontata tra le pagine del nostro caro blog....

3 commenti:

u Grecu ha detto...

E' vero, è la più innocente, ma forse la più rischiosa! Ricordo che una volta presi abusivamente il pedalò verso le 22. Non c'era nessuno, ma poi si vide spuntare dal nulla una testa luccicante (alla luce della luna) che mi passò un cazziatone da paura!!!

mbù ha detto...

quando salivamo su quei pedalò sembravamo profughi albanesi prontoii allo sbarco.una volto ricordo che siamo saliti su uno di essi in dieci e stavamo seduti a pelo d'acqua.Dalla spiaggia le voci di P. (la testa luccicante del greco,penso)a dirci di scendere e noi a fare finta di non sentire.

trilly ha detto...

c'ero anche io quella volta...in effetti sì... eravamo proprio i profughi del topp lido...