Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

venerdì 28 marzo 2008

LE FAVOLE DI PELE'

Tra gli ultimi post ve ne sono due che se messi insieme danno vita ad una delle tante fantasie di Pelè. Mi riferisco al ragazzo incastrato tra gli scogli e l'elicottero della lavata di capo.
Era un'estate di circa vent'anni fa, quando per spegnere un incendio sulle montagne sopra favazzina, il solito elicottero immergeva prendeva acqua al largo delle coste di favazzina. Mentre l'elicottero svolgeva le sue normali operazioni era intento a fare un pò di pesca subacquea il nostro amico fantozzi, che non si accorse nemmeno dell'elicottero, ma sul molo intento a pescare c'era pelè, che iniziò a fantasticare e immaginare scene drammatiche degne dei migliori sceneggiatori cinematografici. Tornato dalla pesca, iniziò a raccontare quello che "aveva visto", noi bambini che ancora non sapevamo fin dove si potesse spingere la fantasia del nostro amico pendevamo dalle sue labbra. "Figghioli non sapiti chi vitti!", noi incuriositi"Chi succiriu?".Pelè ""Stava piscandu supra o molu e vitti l'elicottiru chi stava pigghiandu l'acqua pi stutari u focu nta muntagna e a mari c'era unu chi stava facendu pisca subacquea, ad un certu puntu quandu l'elicottiru calau u pagghioli pi pigghiari l'acqua, si tirau u piscaturi qusi rintra o pagghiolu, menu mali chi stu piscaturi ristau in bilicu, menzu rintra e menzu fora e poi rinusciu mi si ietta a mari, quandu l'elicottiru era già iatu, se no cusapi chi fini faciva". Noi non credevamo alle nostre parole e gli chiedemmo chi fosse stato questo sventurato pescatore, lui rispose "Ra...le".
Naturalmente il protagonista di questa storia ha sempre negato anche se conoscendolo qualche dubbio sulla veridicità della storia l'abbiamo avuto.

4 commenti:

u Grecu ha detto...

Mbù, quella che hai raccontato è una delle molteplici versioni della storia "l'elicottero assassino" che trovi in un post di settembre (uno dei primi). Finalmente dopo anni potrai conoscere la verità!!!!!!

Anonimo ha detto...

viva u naccuru favazzinoto .alutamu u cosidettu pacciu

mbù ha detto...

anonimo ma cu si?u pacciu ormai non avi bisognu i aiutu

Malumbra ha detto...

Mbu vedi che li c'è scritto alutamu e non aiutamu! Quindi l'anonimu è u cosiddettu pacciu..