Benvenuti a Favazzinablog
Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU
Eccomi, ho scoperto il blog con un po' di ritardo, ma grazie ad Olivia ce l'ho fatta e visto che il mio ingresso è stato preceduto dal mio soprannome non ho potuto far altro che assumerlo nuovamente... Mi dispiace di non ricordare la storia della medusa ma sto per varcare la soglia dei 30, sarà l'età!!!! cmq prossimamente manderò tante vecchie foto appena torno a reggio a recuperarle!!!baci a tutti!....ah, la bambina in passeggino con perla sono io, almeno credo...
7 commenti:
Nooooo a BOAAAA...cia tutto bene rutturi?Cerca di stare sempre a galla pirchi cu l'ultima mareggiata nfuddaru tutti i boi,cusi ti tiru ra cima....un bacio
GRANDE CRI!!!
ciao cri, come stai?
E' una vita che non ti vedo anche se so che sei mamma adesso!!!
Un bacione,a presto!!
si...faccio la mamma quasi a tempo pieno e Carletto ha già zompettato per le spiagge di favazzina ieri...quest'estate farò le dovute presentazioni a tutti!
Boa.... ora ti sei iscritta! Non devi più commentare da anonima! Hai a ziccari login e password
Ancora devo capire come funziona....
Ciao boa che piacere risentirti, tempo fa in qualche commento avevo reclamato la tua presenza visto che di pazzi te ne intendi, quà di lavoro ne hai quanto ne vuoi.aspettiamo le tue foto e qualche tuo post per risvegliare sto blog, ormai siamo sempre gli stessi a scrivere, anzi ora manco più Olivia ci degna delle sue storie.
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