Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
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Salutamu!
UGRECU

lunedì 16 novembre 2009

Spusey e La vera storia di Jack lo Squartatore 2

Scusate il ritardo, e per colpa dell'analogico, adesso ci vuole il digitale terrestre

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Fu un viaggio lungo e pieno di sogni
Spusey sognava alto, indagini mirabolanti, aiutato dai famosi colleghi d'Oltre Manica, riconoscimenti, consensi e per finire, premiazione diretta dalla regina, baronetto della corona, Sir Spusey non suonava male.
Anche il nostro dottore sognava alto, l'antropologia criminale era il suo pane quotidiano, aiutato dal collega Watson, possibilmente anche da qualche collega con le gonne (naturalmente non scozzese), la vedeva pronta la sua nomination al Nobel per la medicina.
Le Long invece sognava basso, o meglio a mezza altezza, voleva semplicemente trombarsi miss Marple, che a detta di Spusey era un pezzu i cunnu mondiali.
Alla stazione di Londra l'aspettavano due giganteschi sergenti di Scotland Yard
:- Mister Spusey, please.. - salirono in macchina diretti alla villa di miss Marple.
Le Long era impaziente, s'iva paratu i giacca e cravatta, cosa rara per lui, e si ripassava le quattro parole in inglese che conosceva, il Kamasutra invece lo sapeva a memoria nella lingua madre, specialmente le figure.
Venne ad aprire direttamente miss Marple:
:- Good morning, I'm miss Marple, quale onore mister Spusey - disse rivolgendosi a Le Long
Le Long era sbalordito, miss Marple somigliava in maniera terrificante alla nonna di Cappuccetto Rosso, autru chi cunnu, era na vecchia con una camicetta color ciclamino che la faceva sembrare ancora più vecchia
:- Veramente non sono Spusey, sono suo cugino, ancora per poco - rispose incazzato Le Long
;- Mister Spusey, allow me to introduce you sir Sherlok Holmes and his friend, the doctor Watson -
Baci, abbracci, pacche sulle spalle, le presentazioni furono lunghe, in disparte Le Long meditava sulla assoluta necessità del cuginicidio.
Spusey era preoccupato, il caso che gli avevano esposto era veramente difficile, si trattava di omicidi seriali, l'assassino aveva già ammazzato squartandole diverse donne, tutte prostitute, lo chiamavano per questo Jack lo squartatore.
Ma più che Jack lo preoccupava suo cugino, lo guardava in maniera strana, stai a vedere che s'era incazzato per quella ingenua palla che gli aveva raccontato su miss Marple, sapeva che era negli anni, ma addirittura una vecchia, sti cazzi d'inglesi come invecchiavano velocemente.
Per non parlare di Sherloh Holmes, comu cazzu faciva mi vai in giru ca mantellina, come i bambini del collegio, poi quel cappellino a doppia visiera, a pipa chi si stutava sempri.
Più che un detective gli pareva un cazzuni paratu a dritta.
Il nostro dottore sì era appartato con Watson e parrava strittu strittu.
:- Naturalmente siete tutti miei ospiti, per lei mister Le Long, la camera vicino alla mia - disse miss Marple facendo gli occhi languidi a Le Long
:- Preferisco l'albergo se non le dispiace non... miss Marple - disse Le Long
:- Ma quali albergu - intervenne Spusey - stiamo qua tutti uniti -
Pallumaru e tirchiu
Dentro la villa immersa nella nebbia, due ombre si aggiravano furtive nel buio, a caccia entrambe del frigorifero. Erano Spusey ed il dottore
Contemporaneamente allungarono le mani per aprirlo, toccandosi urlarono spaventati.
Alla luce fioca dell'elettrodomestico si riconobbero
:- Minchia, non c'è nenti, sulu the, ma non mangia mai sta cristiana ? - disse Spusey
:- Staiu murendu i fami - disse il dottore - darei la tua vita per un panino col il salame -
:- Chiamamu Le Long e andiamo a mangiare fuori in qualche ristorante italiano - suggeri Spusey

Fine del 2° episodio

7 commenti:

arcade fire ha detto...

la cosa si mette bene, cibo a parte.
Le long, secondo me, nci facisti sangu a miss Marple.
Vai avanti sollecito, che qua si freme.

u'longu ha detto...

Mario ho una storia entusiasmante, un finale incandescente (nmiezze a tutte quella gente sa levarono a Zazà, a ru sta Zazà, o madonna mia....)
Mentre scrivo, mi vengono altre idee, non so come chiudere, mi pare brutto.
Oramai scrivo solo per te e questo mi fa molto piacere

Spusiddha ha detto...

Longo non disperare, vedrai che prima o poi avrai la glorificazione che ti meriti.
I lettori, per il momento, sono un po’ freddi, ma sono sicuro che con la tua bravura, li saprai coinvolgere e far appassionare alle vicende del mitico Spusey.
Riguardo miss Marple, mi aveva parlato di una nipote bellissima, sono sicuro che rimarrai affascinato appena te la farà conoscere.
Impaziente aspetto il seguito e naturalmente il lieto fine.

arcade fire ha detto...

Vai Longu che tu scrivi per i posteri, futtatindi degli assenti(pleonastico, già lo fai). Sei sempre il numero 1 acsaqquo, comu rissi chiddu, con tuo cugino Spusidda.

romanaccia ha detto...

Ma l'episodio tre?
I contemporanei

u'longu ha detto...

Cari amici, non cerco la gloria, semplicemente non vorrei diventare patetico.
Comunque mi diverto

chinnurastazioni ha detto...

Ancora più interessante del primo episodio. La Miss non ha una figlia?