Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

venerdì 27 novembre 2009

U Stoppi e la foto di me

L'unico stoppi che io conosco e' il segnale stradale sutta u punti. Probabimente l'unico stop che e' rispettato semplicemente perche' la forza di gravita' tira la macchina, o l'Api ch'i zipanguli, indietro.
La mia ignoranza settentrionale dei vari passatempi cartacei meridionali e' profonda cosi' non posso apprezzare in pieno il "dolore e la rabbia" di mio cugino quando perse a partita i stoppi cu riggitanu. Tuttavia, leggendo i commenti mi sono reso conto del seguente:

1. Non c'e' alcuna cosa che Mario Arcade non sappia: bracchi italiani, giochi di carte, detti favazzinoti o latini, medicina, e cazzi vari. La sua conoscenza e' enciclopedica e la sua memoria elefantina.

2.Longu e' il saggio del paese. Se ne esce sempre con quelle massime piene di semplice saggezza come "contro il cul onor non vale"...beautiful! Inoltre, lui condivide con mio cugino il titolo di narratore di scene favazzinote. Mimmo dovrebbe scrivere un libricino col titolo: Il Lungo e il mare, o Il Lungo e il molo.

3.Mio cugino e' il narratore di scorci di vita favazzinota. Quando leggo le sue poesie o i suoi brani letterari mi ritrovo nel mezzo di un vico o sulla spiaggia o nella Rimembranza partecipe, con la memoria del posto, delle vicende raccontate. Sebbene io non ricordi molti dei caratteri, mi posso immaginare la scena come se fossi in un teatro.

A proposito della foto di me pubblicata da Arcade, vorrei apportare chiarimenti ritenuti necessari dopo aver letto i commenti degli amici.
L'abbondanza americana ha fatto si' che io, partecipe di essa, divenissi un ambasciatore di benessere. Ovviamente la foto non mi fa totalmente credito perche' non risalta l'immensa massa muscolare che e' modestamente nascosta dai necessari indumenti. Infine, la macchina fotografica di Mario non aveva abbastanza pixels per dare una autentica rendizione della mia figura.
Ma non vi preoccupate, con il presidente che abbiamo adesso, il benessere americano svanira' nel giro di un anno o due e tutti gli americani, io compreso, diventeranno magrini come gli europei.

4 commenti:

u'longu ha detto...

Bellissima Antonio, la scena dell'ape piena di zipanguli che rincula per gravità è favolosa.
Ricordo le prime api, quando in salita il conducente scendeva a spingere, per aiutare il motore che non ce la faceva.
Sei sempre bello ,anche con le fasce muscolari nascoste.
L'unico difetto che hai e che non vuoi pagare le tasse.
Ti 'ggiusta Obama

arcade fire ha detto...

Confermo, nelle foto in costume da bagno Antonio sviluppa interamente tutta la potenza muscolare di cui è fornito: non le posto perchè questo non è un blog di culturisti tutt'al più di pseudoculturati di cui al punto 1 dove l'unica verità viene omessa e cioè la mia grande competenza in spedizioni internazionali senza/con soprattassa.

Spusiddha ha detto...

Grande cugino, grande in tutti i sensi.
Anche la tua conoscenza, la tua sottile ironia e la tua bravura non sono da meno a quei tre perditempo che hai ingloriosamente citato.

romanaccia ha detto...

Leggerti è proprio un piacere Antonio. Mi trovo d'accordo su tutti i punti. Soprattutto sull'Ape.