I BAGNOLA

Ieri mi è capitato di rileggere uno dei primi post pubblicati che aveva come protagonista Pelè, il titolo era "MENZU PAGGHIOLU" e narrava di una delle tante millantate avventure del nostro eroe. Rileggendolo, mi sonon ricordato di una cartolina che rimase attaccata per tutta l'estate nel chiosco del lido di Favazzina (allora c'era solo quello Mister). Ricordo che allora Pelè lavorava a Venezia e anche se non mi vengonon in mente le parole precise che usò in quell'occasione per salutatre tutti noi, ci ha descritto in poche parole di un suo "incontro" con una turista giapponese. Se non sbaglio l'ultima frase della cartolina fu " chidda si fici i bagnola cu ghiacciu". Naturalmente quando venne a Favazzina per trascorrere le ferie, Pelè raccontò l'accaduto con una dovizia di particolari degna di uno sceneggiatore di Holliwood e tutti noi ascoltavamo il nostro amico ogni volta che ci dilettava con questo racconto. Il nostro commento alla fine era sempre lo stesso: "Pelè,ma quanti cazz...i cunti?".
In questi ultimi anni io ho avuto la fortuna di uscire con lui qualche sera e vi garantisco che è sempre rimasto lo stesso unico e inamitabile PELEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE'
Avre altri racconti da postare, frutto di queste serate, ma mi piacerebbe che fosse lui stesso a farlo.
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