Benvenuti a Favazzinablog

Finalmente, dopo anni che ho in mente di farlo, ho deciso di aprire questo piccolo blog su Favazzina. L'obiettivo è quello di creare una comunità virtuale delle varie persone che negli anni hanno preso parte alla vita della nostra mitica Favazzina in modo che, almeno attraverso internet, possano sentirsi e non perdere i contatti, ma anche quello di scrivere e non dimenticare le varie storie che per tante estati ci hanno fatto morire dalle risate.
Se vi va di partecipare potete contattarmi su skype (mauro.fuca) o scrivere un commento anonimo al blog (scrivete in ogni caso la vostra email) così vi faccio diventare autori del blog e potrete darmi una mano.
Salutamu!
UGRECU

sabato 17 maggio 2008

Il backstage della caccia al tesoro

E’ da tanto che ho mente di fare un post sulla caccia al tesoro, ma l’enorme mole di aneddoti che si possono ricondurre ad essa mi ha sempre scoraggiato! Come si può raccontare tutto un insieme di momenti, di colori, di fantasia dando il giusto peso a tutti gli elementi? Ho deciso di provarci con un po’ di sintesi un un po’ di highlits.

L’iniziativa: ogni anno la caccia al tesoro si è conclusa con noi organizzatori seduti nel mio giardino, con la sigaretta in mano, ormai a tarda notte che ci dicevamo “vabbè quest’anno è venuta proprio bene, ma l’anno prossimo non la facciamo più... troppa fatica!”. Inevitabilmente, l’anno successivo, sempre seduti nel mio giardinetto, con le solite sigarette in bocca, ricordando i fasti dell’anno precedente ci guardavamo e.... dopo un attimo di raccoglimento.... “vabbè pigghia carta e pinna che ndi facimu n’autra!”

La preparazione: Io e Malumbra, sempre seduti sutta o ficus, si cominciava a buttare giù qualche idea, ad inventare storie e a pensare a qualche nuovo enigma immaginando soprattutto la reazione dei nostri amici partecipanti (soprattutto Trilly). In genere in questa fase arrivava u Bambinu che buttava giù qualche idea strampalata, creava un po’ di scompiglio, faceva finta di impegnarsi in qualche enigma e poi se ne andava! 
Comunque i lavori proseguivano: gli enigmi venivano testati spesso su mia madre appassionata di enigmistica, si preparavano disegni, fotografie, si registravano canzoni, si facevano sopralluoghi nei posti.... beninteso... tutto questo nella massima è più assoluta segretezza. Eravamo una specie di massoneria che non avrebbe rivelato il segreto della caccia al tesoro nemmeno sotto tortura! Per questo motivo, il Geco, data la sua corruttibilità congenita “pi ‘na sigaretta è capaci che rici tutto!” veniva lasciato all’oscuro. In alcuni casi siamo persino arrivati a parlare in codice!
Molti di voi a questo punto si chiederanno: ma in tutto questo Scibbalocchiu che ruolo aveva?
Torniamo al giardinetto, sutta u ficus, ore 14,30. Ecco arrivare Scibbalocchiu appena sveglio con i suoi ray ban, i zocculi bianchi e il ghiacciolo in mano. Iniziava a leggere qualche enigma, tentava di dare soluzioni, passeggiava, si entusiasmava e poi.... cominciava a fantasticare su improbabili avventure erotiche con diverse partecipanti durante la ricerca dei biglietti “t’immagini se mi ziccu ‘ntu cimitero e quando arrivono i fimmene m’i futtu ntu tavoloni....zza....zza....po..po..po”. Scibbalocchiu era deputato anche alla cura dell’aspetto ironico dei biglietti... diciamo che il suo era un compito di supervisione.

La parte pratica: dopo esserci spezzati il cervello a inventare enigmi di ogni genere, la notte precedente all’evento, un piccolo gruppo del “comitato organizzativo” provvedeva a nascondere i biglietti. Questa operazione veniva eseguita a tarda notte, pertanto, rimanevamo soltanto io, Malumbra e Scibbalocchiu. In una delle edizioni, dopo aver nascosto quasi tutti i biglietti, ci trovammo a dover andare al cimitero alle 4 di notte!

Ci incamminiamo per la strada poco illuminata: Malumbra ha una lampada da campeggio a gas praticamente scarica, per cui è tenuta a un livello bassissimo (anche per non far notare una luce troppo forte”. Scibbalochhiu, preso dalle sue fobie inizia “viri chi ndi pigghiuno i morti!!!”, “che c’è.... che c’è!!!!! Ho sentito un rumore!!!”, “ci sono i cani.... possono aggredirci (i cani sono sempre stati un grande terrore di Scibbalocchiu)”, “Malumbra.... DDUMMMA A LUCIIII”. Io e Malumbra, all’apparenza molto più tranquilli, tra le risate, cerchiamo di tranquillizzarlo anche perchè sta diffondendo il panico anche tra di noi. Mentre siamo ormai prossimi al cimitero, Scibbalocchiu riflette sulla sua scarsa abilità di corridore “se iddi fuiono mi staccano e hai a restare ca sulu!!!!”, “MALUMBRA... Rammi u brazzettu” e si avvinghia a noi due per evitare la nostra fuga in preda al panico!
Insomma quella notte, tra le risate e il panico non riuscimmo a nascondere il biglietto al cimitero!
Con l’occasione vorrei ringraziare tutti coloro che, negli anni, hanno partecipato all’organizzazione delle varie edizioni della caccia al tesoro!

Malumbra (tutte le edizioni)
Scibbalocchiu (quasi tutte le edizioni)
U Bambinu (brevi apparizioni in qualche edizione)
Marco I**** (nella prima edizione poi sempre partecipante)
Francesco C********** (prima edizione)
Valeria G****** (ultima edizione)

9 commenti:

Malumbra ha detto...

greeeeeco ma ci sarebbe da raccontare un'infinità di vicende relative alla caccia al tesoro, come si fa? e il mitico e immancabile paninu ca cutuletta da consegnare all'iscrizione?? e il bicchiere di vino da bere come pegno per ogni aiuto richiesto??

trilly ha detto...

cioè... che faccia facevo?
Mi facevo sempre i codini per partecipare alla caccia...ed eravamo sempre io e Valeria S. a risolvere gli enigmi.... poi M. e R. I**** iniziavano a correre...
L'ultimo anno non abbiamo vinto per un pelo... Ci ha depistato un bigliettino che abbiamo trovato ma che era di una vecchia caccia al tesoro...Malumbra mancu tu sapivi chi era du' biglietto!!!chissà quanti ce sono ancora nascosti per il paese...

u Grecu ha detto...

Malumbra... raccontiamola un po' per volta! forse tra una ventina di post riusciremo ad essere abbastanza esaustivi! Ricordi l'enigma del limone?
Mi piacerebbe che anche gli altri autori raccontassero la caccia.... dal punto di vista dei partecipanti, mi piacerebbe sapere cosa ne pensavano

u Grecu ha detto...

Trilly, non è tanto la faccia che facevi. La cosa divertente era.... che ti impegnavi veramente.... volevi vincere... e, benchè tu abbia risolto diversi enigmi non ci sei mai riuscita :-))
Io e Malumbra ci divertivamo come pazzi a inventare enigmi che tu avresti poi cercato di risolvere! Eri il nostro metro di paragone!
A proposito... ancora mi viene da ridere se penso alla tua performance nell'enigma du Contiinu. Tu a leggere ad alta voce il bigliettino e il diretto interessato a pochi metri.... e noi a crepare dalle risate!

mbù ha detto...

Mi dispaice per Trilly, ma avrebbe dovuto partecipare con me per vincere, visto che ne ho vinte due consecutive di cacce al tesoro e con due squadre diverse. Gli enigmi che proponevate erano belli e spesso ambigui, visto che un anno con gli altri avevamo sempre due opzioni per ogni biglietto, naturalmente per rendere più irigante la competizione, abbiamo sempre sbagliato il primo posto di ogni indizio.

mbù ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
mbù ha detto...

Greco mi sto scervellando per capire chi siano Francesco e Valeria che vi hanno aiutato ad organizzare qualche edizione della caccia al tesoro. Facciamo come ai vecchi tempi, dammi qualche indizio e vediamo se sono ancora in grado di risolvere i vostri enigmi. Confermi che ad ogni asterisco corrisponde una lettera?

u Grecu ha detto...

Si, ogni asterisco rappresenta una lettera. Ho utilizzato i cognomi veri e... ulteriore indizio.... sono cognomi moooolto diffusi a Favazzina!

mbù ha detto...

Anche se ho capito il cognome non riesco a focalizzare Valeria, per quanto riguarda Francesco, come ho fatto a non pensarci prima......